Un nuovo terremoto di magnitudo 2 è stato registrato poco fa in Sicilia, nei pressi delle Isole Lipari. L’epicentro del sisma, avvenuto pochi minuti dopo le 17, è stato localizzato in mare esattamente alle coordinate 38.4982°N, 14.7878°E e a una profondità di 10.8 chilometri. I comuni maggiormente interessati, distanti non più di dieci chilometri dal punto in cui la scossa si è generata, sono Leni (Me) e Malfa (Me), mentre quelli leggermente più distanti, tra i dieci e i venti chilometri, sono Lipari (Me) e Santa Marina Salina (Me).
Nuove scosse di terremoto sono state registrate in queste ore in diverse aree del territorio italiano. Come riportato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), un sisma di magnitudo pari a 1.7 gradi della Scala Richter si è verificato poco fa in provincia de L’Aquila (Abruzzo) a poca distanza dal confine con il Lazio, con epicentro localizzato nei pressi dei comuni di Montereale (Aq), Capitignano (Aq) e Cittareale (Ri). Altri lievi terremoti, di magnitudo compresa tra 1.1 e 1.2 gradi, sono stati rilevati ancora una volta in provincia di Perugia (Umbria), un’area già ben nota per la sua elevata attività sismica: i comuni più vicini all’epicentro sono Gubbio, Cantiano e Scheggia.
Un nuovo terremoto di magnitudo 2 è stato registrato nella tarda serata di ieri in provincia di Macerata, nelle Marche, nella stessa area dove ieri pomeriggio si è verificato uno sciame sismico che ha generato numerose scosse seppur di lieve entità. Secondo i dati raccolti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), questo sisma più recente è stato avvertito nei pressi dei comuni (i più vicini all’epicentro, a non più di dieci chilometri) di Colmurano (Mc), Gualdo (Mc), Loro Piceno (Mc), Mogliano (Mc), Penna San Giovanni (Mc), Ripe San Ginesio (Mc), San Ginesio (Mc), Sant’Angelo In Pontano (Mc), Urbisaglia (Mc), Falerone (Ap), Massa Fermana (Ap), Montappone (Ap) e Monte Vidon Corrado (Ap). Altri lievi terremoti, di magnitudo compresa tra 0.9 e 1.6 gradi della Scala Richter, sono stati rilevati stamattina, lunedì 17 novembre 2014, in provincia di Perugia (Umbria): i comuni maggiormente interessati sono Costacciaro, Sigillo, Scheggia, Cerreto di Spoleto, Piedipaterno e Poggiodomo.