Una scossa di 1.4 gradi della scala Richter è stata registrata alle ore 15 e 47 in provincia di Trento nei pressi dei centri abitati di Fornace, Civezzano e Albiamo. Alle ore 16 e 50 una scossa di magnitudo 1.3 gradi è stata registrata in Umbria in provincia di Perugia nei pressi di Sellano, Precipi e Cerreto di Spoleto.
Alle 14.07 di questo pomeriggio le terra è tremata con forza in Italia. È il Meridione a essere protagonista visto che al largo della costa della Sicilia, nel Mar di Sicilia, si è propagato un terremoto di magnitudo 3.5 con ipocentro (in mare aperto) alla profondità di 22 chilometri e alle seguenti coordinate geografiche: 36.2367°E, 13.5708°E. Nessun comune siculo ha percepito alcunché vista la lontananza dell’ipocentro dall’isola stessa. Alle 16.47 è stata invece la volta del Trentino Alto Adige, teatro di un leggero sisma di magnitudo 1.4 con ipocentro alla profondità di 10.3 km e alle coordinate di 46.1 di Latitudine e11.1 di Longitudine. I comuni che si sono trovati entro i 20 km di distanza dall’epicentro sono quelli di Fornace, Civezzano e Albiano in provincia di Trento.
Un terremoto di magnitudo 2 è stato registrato pochi minuti fa dall’Ingv in provincia di Firenze. L’epicentro è stato localizzato sull’Appennino forlivese, esattamente alle coordinate 44.0748°N, 11.5998°E e a una profondità di 8.2 chilometri. I comuni più vicini al punto in cui il sisma si è generato (distanti non più di dieci chilometri) sono Marradi (Fi) e Palazzuolo Sul Senio (Fi), mentre quelli presenti in un raggio compreso tra i dieci e i venti chilometri sono Castel Del Rio (Bo), Fontanelice (Bo), Casola Valsenio (Ra), Portico e San Benedetto (Fc), Tredozio (Fc), Dicomano (Fi), San Godenzo (Fi) e Vicchio (Fi).
Dando uno sguardo ai fenomeni sismici nel mondo, nelle ultime ore si sono verificati diversi terremoti di notevole intensità. Alle 8.54 locali al largo delle Filippine – a nord-ovest di Burgos – si è propagata una scossa di magnitudo 4.7 con epicentro in mare aperto alla profondità di 32.3 chilometri e lontano 167 km dalla costa. In precedenza, alle 7.40, a 168 km a Nord Est di Gisborne (Nuova Zelanda) ecco un sisma di magnitudo 4.9 con epicentro alla profondità di 26.5 km. E ancora, alle 6.06 violento terremoto nei pressi della dorsale oceanica di Carlsberg.
Un terremoto di magnitudo 2.8 è stato avvertito questa mattina in provincia di Forlì-Cesena (Emilia-Romagna). La terra ha tremato pochi minuti dopo le 5 del mattino nell’area del Montefeltro e, come fa sapere l’Ingv, la scossa è avvenuta nei pressi del comune di Bagno di Romagna (Fc), l’unico presente in un raggio di dieci chilometri dall’epicentro. Gli altri comuni coinvolti, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Civitella Di Romagna (Fc), Galeata (Fc), Premilcuore (Fc), Santa Sofia (Fc), Verghereto (Fc), Bibbiena (Ar), Castel Focognano (Ar), Chitignano (Ar), Chiusi Della Verna (Ar), Poppi (Ar) e Pratovecchio (Ar). Un’ora dopo si è verificato un sisma di magnitudo 2.1 in provincia di Cuneo in Piemonte, interessando l’area delle Alpi Cozie: in questo caso i comuni più vicini al punto in cui il terremoto si è generato sono Casteldelfino (Cn), Crissolo (Cn), Pontechianale (Cn), Bobbio Pellice (To), Rora’ (To), Torre Pellice (To), Villar Pellice (To), Bellino (Cn), Elva (Cn), Macra (Cn), Oncino (Cn), Ostana (Cn), Paesana (Cn), Prazzo (Cn), Sampeyre (Cn) e Stroppo (Cn).