Inizia ufficialmente l’avventura di Stefano Pioli sulla panchina del Palermo. Il nuovo tecnico rosanero verrà presentato oggi alle 18. La conferenza stampa si terrà in un hotel di Bussolengo alla presenza del presidente Maurizio Zamparini. Già domani al via il ritiro precampionato a Malles. Pioli ha convocato 28 giocatori, una cifra ragguardevole, ma sono già da registrare i primi tagli. Sono tanti infatti i giocatori in esubero, e cioè Labrin, Budan, Raggi, Rubinho, Guana, Dellafiore, Melinte, Succi, Glik, Carrozzieri, Kasami, Garcia, Lanzafame, e Munari. Come si vede, un piccolo esercito. Partendo dal primo, Labrin, è probabile che venga ceduto in prestito all’estero. Futuro ancora italiano, si prevede, per Glik e Carrozzieri. Il polacco sembra molto vicino al Torino mentre per il secondo si profila un possibile ritorno all’Atalanta. Guana dovrebbe passare a giorni al Cesena mentre restano in bilico Rubinho, Dellafiore e Raggi. I tre percepiscono degli ingaggi piuttosto alti, non sarà facile piazzarli per il neo-ds Sean Sogliano. Il bomber Succi piace a diverse squadre di serie B mentre Budan potrebbe tornare al Cesena, dove ha militato nella scorsa stagione in prestito. Melinte ha mercato in patria, in Romania; l’argentino Santiago Garcia potrebbe essere girato al Chievo nell’ambito dell’affare Mantovani. Ieri infatti si è chiuso il trasferimento, Pioli potrà quindi riabbracciare il suo pupillo, impiegabile sia al centro della difesa che sulla corsia sinistra. Kasami e Lanzafame dovrebbero approdare al Novara, lo svizzero in prestito con diritto di riscatto, l’ex-Juve probabilmente a titolo definitivo. Munari, dopo aver rifiutato il Chievo, potrebbe giocare anche l’anno prossimo con la maglia del Lecce, che ha deciso di non riscattarlo alle buste. Il centrocampista, però, è attratto dall’ipotesi di un ritorno, peraltro non l’unica per il suo futuro, visto che si parla anche della Fiorentina. Quanto al mercato in entrata, molto, se non tutto, dipenderà dal destino di Pastore. Lo stesso ds Sogliano ha fatto capire che l’incertezza sul futuro del Flaco rischia di bloccare le manovre del Palermo. Il giocatore, non si sa a che titolo, sarebbe stato quasi ‘offerto’ al Napoli, ma gli alti costi dell’operazione rendono per lui più probabile una cessione all’estero.
Finora tutti vogliono Pastore ma nessuno ha avanzato offerte concrete. Magari, chissà, se l’argentino dovesse brillare in Coppa America…