L’Oimpique Lione ha battuto 1-0 l’Apoel Nicosia nell’andata degli ottavi di Champions. Decide un gol di Lacazette, esterno offensivo classe ’91, in rete al tredicesimo del secondo tempo. Come da copione, l’Apoel ha impostato una partita molto difensiva, lasciando l’iniziativa ai padroni di casa. Che hanno mantenuto un costante controllo del pallone (63% di possesso, contro il 37% avversario), arrivando spesso dalle parti del portiere Chiotis ma senza riuscire a concretizzare a dovere. In ottica qualificazione, potrà sicuramente pesare la scarsa percentuale realizzativa dei francesi, che hanno convertito a rete solo una delle 15 conclusioni effettuate (di cui 5 verso lo specchio). L’APOEL del resto ha pensato quasi solo a difendersi, racimolando solo un tiro in porta e una manciata di calci d’angolo (4), a fronte dei 7 dell’OL.
Il gol decisivo è arrivato al 13′ del secondo tempo: entrato in area dalla sinistra e con davanti due avversari, il giovane Lacazette è rientrato sul destro prima di esplodere il tiro, che parzialmente deviato ha scavalcato l’incolpevole Chiotis insaccandosi sul palo lontano. Unica ma ghiotta l’occasione per i ciprioti: uno splendido sinistro di Manduca da fuori alzato ottimamente in angolo da Hugo Lloris (88′).
Nella conferenza stampa del dopogara, il tecnico francese Remi Gardè ha espresso i propri pensieri su questa gara d’andata: “Dovevamo essere più efficaci in attacco. Spero di non dovermene rammaricare al ritorno. Comunque era importante anche non prendere gol e ci siamo difesi molto bene. Dovremo essere forti a Nicosia, perché l’APOEL avrà tutta un’isola ad incitarlo“. Sempre nel dopopartita, Ivan Jovanovic, allenatore dell’APOEL, riconosce i meriti degli avversari: “Sono stati più bravi di noi e hanno meritato questa vittoria, dobbiamo riconoscerlo. La mia squadra comunque ha lottato e avrà il ritorno per rifarsi. Faremo del nostro meglio per ribaltare la situazione in casa. Siamo comunque abbastanza soddisfatti del risultato. Abbiamo giocato partite migliori, ma la prestazione dipende spesso dall’avversario. Il Lione ha giocato bene e ci ha impedito di esprimere il nostro solito gioco“.