La sessantaquattresima edizione della “Coppa Carnevale” è giunta ai quarti di finale. Il regolamento prevede sfide secche, con due tempi supplementari da 15 minuti l’uno in caso di parità al novantesimo, e calci di rigore in caso di ulteriore pareggio. Vediamo uno per uno gli accoppiamenti, valutando i momenti delle squadre rimaste. i viola si sono qualificati vincendo il Girone 8 a fronte di una miglior differenza reti rispetto al Vicenza (8 reti fatte contro 5). Dopo il set inflitto ai norvegesi dello Stabaek (6-1 all’esordio), i ragazzi di mister Semplici hanno battuto di misura il Cesena (1-0) e pareggiato col Vicenza (1-1), in un calando di prestazioni. Anche gli ottavi contro l’Empoli hanno rivelato una certa stanchezza nei giovani viola, poco incisivi nelle manovre d’attacco. L’infortunio al velocissimo esterno Acosty (torneo finito) non ha aiutato, ma è servita l’imprecisione dal dischetto degli empolesi (3 rigori sbagliati su 3) per proiettare la Fiorentina ai quarti. Dove troveranno una Lazio in buona forma, lanciata dopo il netto 3-0 inflitto al Nordsjaelland negli ottavi. Nel Girone 11, i capitolini hanno concluso al primo posto battendo Sassuolo (1-0) e Guaranì (3-1), e pareggiando col Palermo per 1-1. Lazio favorita, ma se la Fiorentina riuscisse ad intasare un po’ i ritmi avrebbe una possibilità di trascinare il match oltre il novantesimo, dove tutto può succedere. accoppiamento sorprendente. Il Toro ha eliminato il Genoa con un 2-0 più secco di quel che può suggerire. Passati in vantaggio nei primi minuti, i granata hanno concesso poco al super attacco genoano, gestendo e raddoppiando il proprio bottino. Mister Asta continua a predicare umiltà, ma a questo punto si può pensare in grande. Anche perché con il Parma si parte alla pari. Gli emiliani di Fausto Pizzi hanno già raccolto scalpi eccellenti (4-0 al Milan nel Girone 9, Inter superata ai rigori negli ottavi), e non vogliono fermarsi proprio ora. In ogni caso, si prospetta una partita interessante. la Roma punta al successo finale. I giallorossi hanno offerto un’ottima prova di forza nel 3-1 inflitto all’Atalanta che ha regalato i quarti. Nel girone, i giallorossi avevano stentato nelle prime esibizioni, salvo poi strappare dubbi e qualificazione col 7-2 rifilato alla Virtus Entella. Tra i giovanotti de ‘sta Roma bella, occhio al terzino Nego e al centravanti Tallo. Di contro, nessuno pone più freni ai ragazzi della D. Mister Giancarlo Magrini ha portato la sua banda a giocarsela coi favoriti, e non saranno certo i pronostici avversi a spezzare l’incantesimo. Varese (4-1), Bruges (2-0), Napoli (1-1) e Pumas (5-4 d.c.r.) giacciono già sul sentiero di guerra: che sia il turno di Roma caput mundi?
Anche alla Juve sono stati necessari i rigori per superare i quarti: la prova col Vicenza è stata di carattere, ma poco concreta in fase realizzativa. In ogni caso, la sfida col Guaranì, unica selezione straniera rimasta, sembra ampiamente alla portata. I brasiliani si sono qualificati tra le migliori seconde, secondo un regolamento oscuro ai più, nel girone della Lazio che li battuti 3-1. Al Viareggio (e questa edizione lo conferma) nulla è scontato, ma sentiamo di poterci sbilanciare verso i bianconeri di coach Baroni, guidati da Appelt Pires, Beltrame e Libertazzi.