Il futuro di Salvatore Sirigu potrebbe essere lontano da Palermo. Il portiere ha infatti rifiutato il rinnovo di contratto propostogli dalla società rosanero. In particolare, sarebbe stata giudicata insoddisfacente l’offerta economica, che pure gli consentirebbe di raddoppiare l’attuale ingaggio. “Sirigu alle condizioni di Zamparini non resta al Palermo”, ha spiegato il suo agente Carlo Pallavicino ai microfoni di Radio Manà Manà. Probabilmente il portiere, lato economico a parte, non avrà gradito le recenti esternazioni del patron, che in pratica aveva spiegato che, in presenza di richieste giudicate eccessive, l’avrebbe accompagnato alla porta senza troppi rimpianti. Oggi la Gazzetta dello Sport ha riportato le esatte parole di Zamparini sul tema: “Sirigu è un bravo ragazzo, sarà come spesso capita opera del procuratore. Ho parlato col nostro portiere all’aeroporto di Ciampino, di ritorno dalla finale di Coppa Italia. Proponendogli un adeguamento dello stipendio a 250mila euro, cioè il doppio di quanto guadagnava. Con la prospettiva di arrivare a 550. Mi disse che rimaneva volentieri e liberai Gillet che avevo bloccato. Se ora pensa di pretendere 1 milione, allora può anche andarsene…”. Dichiarazioni alla Zamparini, senza troppi peli sulla lingua. Il portiere, evidentemente, non si accontenta dell’offerta e vorrebbe di più, forte anche delle tante proposte ricevute, come confermato dal suo procuratore Pallavicino: “Ci sono richieste dalla Spagna oltre a quella del Genoa”. Il Grifone, per la verità, sembrava aver messo Viviano in pole, e subito dopo Frey, ma la pista che porta al portiere rosanero è sempre valida, viste le difficoltà nell’arrivare ai primi due. Senza trascurare poi l’ipotesi estero, dove di solito i club offrono ingaggi che le italiane (non tutte, almeno) si sognano. Se il futuro di Sirigu è incerto, non così quello di Federico Balzaretti. Le tante voci di mercato sul suo conto, almeno finora, non hanno avuto seguito e la squadra, secondo indiscrezioni, si preparerebbe addirittura a consegnargli la fascia di capitano. “Un capitano ce lo abbiamo già ed è Fabrizio Miccoli – si è schermito il diretto interessato al Tg3 regionale – Siamo stati contentissimi di rivedere Miccoli, è un ragazzo dai valori importanti ed è importante che sia lui il capitano. Ha valori assoluti e per lui parla la sua carriera”.
Il primo impatto col nuovo tecnico Pioli è stato positivo: “L’impressione è buona e positiva, è un allenatore che sta facendo bene e ha entusiasmo. Obiettivi? Raggiungere un posto in Europa sarebbe importantissimo e anche esprimere un bel calcio. Divertirsi e far divertire la gente sarebbe il massimo”. Magari con le giocate del Flaco Pastore: “Con lui o senza di lui la differenza c’è. Il Flaco è un giocatore di grandissimo talento, fa la differenza. Ha trascorso due anni bellissimi, ci auguriamo possa rimanere, ma è normale che possa riscuotere l’interesse delle società più importanti”.