Danimarca-Germania è una delle partite in programma oggi per il gruppo B di Euro 2012. La partita si gioca alle 20.45, ed è valida per la terza ed ultima giornata del raggruppamento B di questi europei. La Danimarca ha tre punti ed occupa attualmente la terza posizione nel gruppo, con uno score di tre reti segnate ed altrettante subite. Gli scandinavi hanno buone possibilità di qualificarsi ai quarti di finale: in caso di vittoria oggi il passaggio del turno sarebbe assai concreto. In ogni caso, dipenderà anche dall’esito dell’altra partita del girone. E’ chiaro invece che in caso di sconfitta nella partita di oggi solo un mezzo miracolo potrebbe tenere in gioco la Danimarca. Diversa è la situazione della Germania: i tedeschi hanno sono l’unica squadra a punteggio pieno dopo due partite, hanno sei punti e sono primi in classifica, praticamente con un piede già nei quarti di finale. Inutile dire che in caso di successo con i danesi i tedeschi sarebbero qualificati, ma anche in caso di sconfitta la Germania potrebbe ottenere la qualificazione. L’eventuale risultato di pareggio tra Danimarca e Germania qualificherebbe i tedeschi indipendentemente dal risultato dell’altra partita del gruppo B, cui invece i danesi resterebbero appesi. Ricordiamo che in caso di arrivo di squadre a pari punti si tiene conto di: punti negli scontri diretti, differenza reti negli scontri diretti, maggior numero di gol fatti negli scontri diretti ed infine il ranking UEFA. L’arbitro di Danimarca-Germania sarà lo spagnolo Velasco Carballo, assistito dai guardalinee Fernandez e Jimenez e dal quarto uomo, che sarà l’inglese Mark Clattenburg. Danimarca-Germania si giocherà allo stadio Arena di Lviv, mentre il calcio d’inizio sarà alle ore 20.45.
La Danimarca è partita come cenerentola del gruppo B ma si sta ritagliando un ruolo importante, in quello che è il girone più difficile. Particolarmente felice l’esordio, in cui i danesi hanno battuto per 1-0 la più quotata Olanda grazie ad un gol dell’esterno Michael Krohn Dehli. In quella partita la Danimarca ha esibito una prova corale solida ed efficace, imbrigliando il procace attacco olandese e sfruttando con grande opportunismo le occasioni raccolte. Meno fortunata è stata l’ultima partita contro il Portogallo, persa al fotofinish grazie al gol di Silvestre Varela, entrato nella ripresa. Nel primo tempo la Danimarca ha subito il gioco dei portoghesi, incassando due reti nei primi 35 minuti. Tuttavia i ragazzi di mister Olsen sono stati bravissimi a non demordere e recuperare il risultato, sfruttando il prevedibile calo mentale dei portoghesi nella ripresa. Poi come detto, il numero di Varela ha regalato ai lusitani un successo vitale, lasciando i danesi nei tormenti del rimorso, per le distrazioni difensive concesse nella prima parte. In ogni caso, ad oggi nulla è ancora deciso: la Danimarca se la gioca proprio col Portogallo per la seconda piazza del girone, ammesso e non concesso che la Germania abbia già un piede nei quarti. Oggi la formazione titolare dovrà fare i conti con due probabili assenze: quelle di Dennis Rommedahl e Niki Zimling. L’ala destra quasi certamente non sarà della partita, e al suo posto dovrebbe giocare Mikkelsen. Più facile il recupero dell’ex Udinese (5 presenze nel 2009-2010), che però resterà in dubbio sino all’ultimo. Non dovesse farcela pronto uno dei due Poulsen “di scorta”, Jacob o l’ex juventino Christian. Sul resto invece pochi dubbi (clicca qui per le probabili formazioni complete): si aspetta l’uscita dal guscio di Christian Eriksen. La stellina dell’Ajax è arrivata all’Europeo accompagnata da grandi aspettative, ma sinora non ha brillato: nessuno pretende la luna da un ventenne al primo Europeo ma perlomeno qualche sprazzo del talento strombazzato nell’ultima stagione. In attacco chiavi a Bendtner, autore di una bella doppietta contro il Portogallo e principale opzione offensiva.
Di contro la Germania, nonostante la classifica sia rassicurante, sembra intenzionata a schierare la miglior formazione anche stasera. Del resto vincere oggi significherebbe passare ai quarti di finale come prima ed affrontare poi la Grecia, apparentemente meno temibile della Rep.Ceca. Sinora la Germania è stata forse la miglior squadra dell’Europeo, come certificano anche i risultati. I tedeschi hanno sconfitto di misura il Portogallo e di forza l’Olanda, dimostrando anche una buona capacità di resistenza agli attacchi altrui. Contro i lusitani è bastata la zampata di Gomez, che poi ha raddoppiato con l’Olanda mandando gli oranje al tappeto. In quest’ultima partita in particolare la Germania ha impressionato per le grandi capacità offensive messe in mostra, oltre che per l’ottima solidità difensiva. Quando l’Olanda ha inserito Huntelaar e Van Der Vaart le cose sono peggiorate, ma negli occhi di tutti resta un primo tempo giocato su un livello molto elevato. A complicare la situazione ci si è messo Toni Kroos, che si è lamentato con la stampa tedesca per lo scarso utilizzo sin qui riservatogli da mister Low. Il quale tuttavia ha risposto in maniera impeccabile, dichiarando: “E’ normale che reclami un posto. Io devo fare delle scelte, ci sarà spazio anche per lui“. Anche oggi dunque Kroos dovrebbe partire dalla panchina: la formazione resterà quella delle prime due gare, con Gomez panzer avanzato e il trio Muller-Ozil-Podolski a sostegno. Incertezze solo per il prossimo attaccante dell’Arsenal, che non è al massimo della forma ma dovrebbe farcela. L’unica assenza sicura è quella di Jerome Boateng che è squalificato: al suo posto sarà inserito Lars Bender del Bayer Leverkusen, da non confondere col gemello Sven del Borussia Dortmund.
A livello di precedenti l’ultimo tra Danimarca e Germania è molto significativo, proprio nella storia degli europei: si tratta della finale dell’edizione 1992, disputatasi in Svezia. I danesi, qualificati solo grazie al ritiro della Jugoslavia, arrivarono sino alla finale di Goteborg, battendo per 2-0 i tedeschi (gol di John Jensen e Kim Vilfort) ed entrando nella storia del calcio. Atri due i precedenti ufficiali: il primo nel Giugno 1988, agli europei tedeschi vinti dall’Olanda di Van Basten. Nel gruppo A la Germania regolò i danesi con un 2-0 firmato Jurgen Klinsmann e Olaf Thon. Il secondo risale ai mondiali messicani dell’86: vinse la Danimarca sempre per 2-0 (Olsen, Eriksen). Questa sera ci sono tutti i presupposto per una bella partita: ora è davvero il momento di lasciare la parola al campo, Danimarca-Germania sta per cominciare…
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