La Lazio deve stare attenta all’impegno con il Chievo, l’umore non è davvero dei migliori e l’avversario è insidioso. La pausa per le nazionali ha consentito di smaltire le scorie dopo la batosta patita con la Juve, ma la tensione resta alta. Petkovic sul banco degli imputati, mai accaduto lo scorso anno, concluso da trionfatore con la Coppa Italia alzata al cielo. Lotito lo punzecchia, la piazza rumoreggia. Anche il Chievo è chiamato a dimenticare quattro gol sul groppone, quelli rifilati dal Napoli, ma i segnali emersi al cospetto di una squadra candidata al titolo sono comunque positivi. Si è visto un gran Paloschi, si è vista voglia di fare e farcela nonostante tutto. E Benitez ha dovuto soffrire per conquistare il successo. Una gara ricca di insidie per i biancocelesti, anche considerando che il Chievo è tradizionalmente un osso duro per loro. Sei pareggi e quattro vittorie gialloblùnegli ultimi dieci confronti.
– E’ un periodaccio per i laziali, si capisce anche dalle notizie che arrivano dall’infermeria. Si ferma ai box Radu e ci rimarrà per almeno due mesi per una lesione al ginocchio sinistro. Come se non bastasse, out pure Biglia, edema alla gamba destra dopo il match disputato con la nazionale argentina. Finita? Macché, c’è da registrare anche la pesantissima assenza di Hernanes per squalifica. Petkovic senza il Profeto è obbligato a rivedere il tema tattico, in campo va Ederson. Il brasiliano ha poco gradito le tante panchine che gli sono state riservate ultimamemente, occasione d’oro per lui che sarà l’ispiratore di Klose. La grana Radu verrà riolta momentaneamente con lo spostamento di Cavanda, Biava prende il posto del deludente Novaretti. L’argentino ha giocato proprio male le prime gare di questo campionato.
– A Roma piove, a Verona splende il sole. Sannino può approcciarsi alla gara senza preoccupazioni, non ci sono infatti defezioni particolari da segnalare. Manca Dainelli, ma non è una novità. Marchetti avrà il suo bel da fare con la temibile coppia gol Thearau-Paloschi, entrambi in forma smagliante e molto cercati sul mercato. Il 4-4-2 clivense offre solide garanzie, ottimo in trasferta per utilizzare al meglio le ripartenze con Sestu e Hatemaj sulle corsie esterne.
Lazio (4-4-1-1): Marchetti; Konko, Biava, Cana, Cavanda; Candreva, Onazi, Ledesma, Lulic; Ederson; Klose
A disp.: Berisha, Strakosha, Ciani, Novaretti, Vinicius, Pereirinha, Dias, Anderson, Gonzalez, Floccari, Keita. All.: Petkovic
Squalificati: Hernanes (1), Mauri (febbraio 2014)
Indisponibili: Radu, Alfaro, Biglia
Chievo (4-4-2): Puggioni; Sardo, Papp, Cesar, Dramè; Hetemaj, Radovanovic, Rigoni, Sestu; Thereau, Paloschi
A disp.: Silvestri, Bernardini, Frey, Pamic, Claiton, Acosty, Calello, Estigarribia, Improta, Samassa, Ardemagni, Pellissier.All.: Sannino
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Dainelli