Un’altra scossa è stata registrata oggi, martedì 6 gennaio 2015, sul confine tra le Marche e l’Umbria: il sisma, di magnitudo 1.4° sulla scala Richter, ha interessato i comuni di Castelsantangelo sul Nera (Mc), Pieve (Mc) e Norcia (Pg), rispettivamente in provincia di Macerata e di Perugia. L’epicentro, situato a 42.8° di latitudine e 13.1° di longitudine, si è situato ad una profondità di 12.8 Km nel sottosuolo. La scossa è avvenuta alle 14.28 di questo pomeriggio.
Un terremoto di magnitudo 2 è stato registrato poco fa in provincia di Messina (Sicilia). Secondo i dati raccolti dall’Ingv, il sisma è avvenuto nell’area dei Monti Nebrodi con epicentro localizzato nei pressi dei comuni di Basicò (Me), Falcone (Me), Furnari (Me), Mazzarrà Sant’Andrea (Me), Montalbano Elicona (Me), Novara Di Sicilia (Me), Oliveri (Me) e Tripi (Me), distanti non più di dieci chilometri. Gli altri comuni coinvolti, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dal punto in cui si è generata la scossa, sono Antillo (Me), Barcellona Pozzo Di Gotto (Me), Castroreale (Me), Floresta (Me), Fondachelli-Fantina (Me), Francavilla Di Sicilia (Me), Librizzi (Me), Malvagna (Me), Moio Alcantara (Me), Montagnareale (Me), Motta Camastra (Me), Patti (Me), Raccuja (Me), Roccella Valdemone (Me), Rodì Milici (Me), San Piero Patti (Me), Santa Domenica Vittoria (Me), Ucria (Me), Terme Vigliatore (Me) e Castiglione Di Sicilia (Ct).
Altra scossa di terremoto sul territorio italiano: come riporta il sito dell’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il territorio delle Marche è stato colpito da un sisma di magnitudo 1.5 in provincia di Macerata. L’epicentro, situato ad una profondità di 13 Km nel sottosuolo, ha avuto le seguenti coordinate: 43.0° di latitudine e 12.9° di longitudine. I comuni raggiunto dall’evento sono stati Serravalle di Chienti (Mc), Piè del Sasso (Mc) e Pieve Torina (Mc).
Altre piccole scosse sismiche sono state registrate sul territorio italiano nel corso della mattinata di oggi, martedì 6 gennaio 2015: quella di maggiore entità, come riportato dai dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto una magnitudo di 1.7° sulla scala Richter e ha colpito i territori della capitale italiana, nel Lazio. L’epicentro, situato alle coordinate 41.6° di latitudine e 12.6° di longitudine, ha avuto una profondità di 10.9 Km nel sottosuolo. I comuni interessati dalla scossa risultano essere Lanuvio (Rm), Aprilia (Lt) e Genzano di Roma (Rm).
Il territorio italiano, oggi martedì 6 gennaio 2015, è stato colpito da alcune scosse di terremoto. All’1.00 circa di questa notte, un sisma di magnitudo 3.3° sulla scala Richter si è scatenato nell’arcipelago delle Isole Lipari, tra le acqua siciliane. L’epicentro ha avuto una profondità di 296.5 Km e si è situato alle coordinate: 38.6822°N e 14.8907°E. Nonostante l’origine dell’evento sia stata registrata in acqua, alcuni comuni messinesi sono stati comunque raggiunti dalla scossa: in particolare, il terremoto ha interessato Leni (Ms), Malfa (Ms) e Santa Marina Salina (Ms). Alle 4.00 circa, invece, una scossa di magnitudo 2.4° ha colpito l’Emilia Romagna in provincia di Piacenza e Parma: l’epicentro, situato alle coordinate 44.8117°N e 9.9128°E, ha avuto una profondità di 30.4 Km nel sottosuolo. I comuni interessati nel raggio di 10 Km sono stati: Castell’arquato (Pc), Lugagnano Val D’arda (Pc), Vernasca (Pc), Pellegrino Parmense (Pr) e Salsomaggiore Terme (Pr). Invece, tra i 10 e i 20 Km dall’epicentro, la scossa ha colpito anche Alseno (Pc), Besenzone (Pc), Cadeo (Pc), Carpaneto Piacentino (Pc), Cortemaggiore (Pc), Fiorenzuola d’Arda (Pc), Gropparello (Pc), Bore (Pr), Fidenza (Pr), Varsano de’ Melegari (Pr) e Varsi (Pr).