Dopo aver registrato ben 29 scosse di terremoto nel solo periodo che va dalla mezzanotte alle cinque di stamattina, fortunatamente tutte di magnitudo inferiore ai 3 gradi della scala Richter, ecco invece la prima scossa preoccupante. Un evento sismico pari a 3 gradi infatti è stato avvertito alle ore 10 in provincia di Modena. L’epicentro è quello abituale, da cui si sono scatenati i due violenti terremoti del 29 maggio. Si tratta della zona circostante il comune di Mirandola in provincia di Modena dove si sono registrati i maggiori danni ad abitazioni, chiese e capannoni industriali. L’epicentro è stato individuato alle coordinate 44.895°N, 11.085°E e a una profondità di cinque chilometri. Secondo gli esperti dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia questi eventi sismici purtroppo potrebbero durare anche per dei mesi. I comuni in un raggio di dieci chilometri dall’epicentro sono quelli di POGGIO RUSCO (MN), SAN GIACOMO DELLE SEGNATE (MN), SAN GIOVANNI DEL DOSSO (MN), CAVEZZO (MO), MEDOLLA (MO), MIRANDOLA (MO), SAN FELICE SUL PANARO (MO), SAN POSSIDONIO (MO). I comuni invece in un raggio di venti chilometri dall’epicentro sono quelli di BORGOFRANCO SUL PO (MN), MAGNACAVALLO (MN), MOGLIA (MN), OSTIGLIA (MN), PIEVE DI CORIANO (MN), QUINGENTOLE (MN), QUISTELLO (MN), REVERE (MN), SCHIVENOGLIA (MN), SERRAVALLE A PO (MN), SUSTINENTE (MN), VILLA POMA (MN), BASTIGLIA (MO), BOMPORTO (MO), CAMPOSANTO (MO), CONCORDIA SULLA SECCHIA (MO), NOVI DI, MODENA (MO), RAVARINO (MO), SAN PROSPERO (MO), CREVALCORE (BO). Al momento non sembra che questa scossa abbia provocato ulteriori danni alle tante strutture già danneggiate. Resta il fatto che i circa 14mila sfollati non sanno a questo punto quando sarà possibile un ritorno alle loro abitazioni. La protezione civile ha dispiegato le proprie attrezzature con l’apertura di numerosi campi di accoglienza mentre il governo ha varato le prime misure urgenze per aiutare economicamente la popolazione colpita. Si tratta di misure che mirano a sospendere i pagamenti di ogni tipo per le aziende e le famiglie colpite così come a raccogliere fondi straordinari di intervento.
Tra queste misure, sta suscitando polemiche la decisioen di aumentare di due centesimi il prezzo delle accise sulla benzina, una decisione che potrebbe provocare un genrale aumento dei prezzi con effetto domino.