Alle 20:45 di stasera (l’arbitro è lo svedese Eriksson) il Malaga è pronto a fare la storia: alla sua prima partecipazione in Champions League può raggiungere le semifinali. Per farlo dovrà però superare il Borussia Dortmund, formazione che dopo i due titoli consecutivi in Germania ha puntato sull’Europa dimostrando di valere anche la finale. Sarà una partita tra due squadre che giocano benissimo a calcio e lo hanno ampiamente dimostrato; i pronostici vedono leggermente favorita l’armata giallonera, ma l’andata si gioca alla Rosaleda e da qui può passare gran parte del discorso.
“Nessuno ci dava una possibilità all’inizio del torneo, ma i giocatori hanno risposto alla grande”. Manuel Pellegrini in semifinale di Champions League ci è già stato: con l’altro miracolo spagnolo, il Villarreal che si fermò solo di fronte all’Arsenal. “Abbiamo eliminato il Porto, e questo ha rappresentato un grande obiettivo raggiunto. Stasera, incontriamo una squadra che come noi ama avere il pallone ed è molto forte. Sono felice di giocare contro una formazione creativa come il Dortmund, i tifosi vedranno una grande partita”. E svela la tattica: “Quando giochi la prima in casa è più importante non prendere gol piuttosto che segnarne; sarà importante ottenere in buon risultato, per farlo dovremo neutralizzare il loro gioco e imporre il nostro, sapendo che si deciderà tutto a Dortmund”. E’ un Malaga che si dispone in campo con il 4-2-3-1, cioè con un modulo speculare a quello di Klopp; davanti a Willy Caballero c’è la solita difesa con Demichelis e Weligton a comporre la coppia centrale e Jesus Gamez-Antunes sugli esterni. Cerniera di centrocampo con l’esperto Toulalan e il giovane Iturra (“se vinciamo mi taglio i riccioli”, ha detto), l’unica punta sarà Roque Santa Cruz con il supporto di una linea di grande qualità composta da Joaquin, Julio Baptista e Isco.
C’è qualità anche in panchina: Saviola ha giocato Champions League con Barcellona e Benfica ed è l’uomo più esperto, Diego Lugano potrebbe rappresentare una soluzione difensiva di grande impatto, poi ci sono Camacho, Portillo e Duda che ormai sono totalmente inseriti nel gruppo e potranno dire la loro.
INDISPONIBILI MALAGA – Pellegrini deve ancora fare a meno dell’ex laziale Eliseu, elemento fondamentale nello scacchiere della squadra e autore di due gol in questa edizione di Champions League (uno contro il Milan).
Jurgen Klopp è come al solito fiducioso e pronto: “Abbiamo studiato molte partite del Malaga. Hanno fatto benissimo, sono una squadra esperta con sistemi offensivo e difensivo ben rodati. Il pronostico è aperto, per noi è una grande possibilità e siamo felici di giocare contro di loro. Se ci batteranno non potremo dire di essere delusi, non importa il nome dell’avversario: il Malaga è un’ottima realtà con un grande allenatore come Pellegrini. Ma noi siamo concentrati, questa è la partita più importante della stagione. Vogliamo le semifinali, vediamo cosa succederà”. Il Dortmund naturalmente va in campo con il consueto 4-2-3-1, marchio di fabbrica non solo di Klopp ma di gran parte del calcio tedesco. Davanti a Weidenfeller c’è ancora Felipe Santana in coppia con Subotic, non cambia nulla sugli esterni con il polacco Piszczek e Schmelzer. A centrocampo sono Ilkay Gundogan e Bender a giocare come prima linea di contenimento e impostazione, poi si apre alla grande qualità dei singoli: tra Mario Gotze, Kuba Blaszczykowski e Marko Reus non c’è una vera posizione di partenza, probabile che sia il giovane tedesco del ’92 a iniziare a destra, con Reus centrale e Kuba sul versante opposto. Davanti, ovviamente, Robert Lewandowski.
Tante le soluzioni anche in panchina, a cominciare da Nuri Sahin che è stato uno dei grandi segreti nel primo Meisterschale dei gialloneri. Poi Schieber, il giovanissimo ma interessantissimo Leitner, Kevin Grosskreutz che di fatto è un titolare, e l’esperto terzino Patrick Owomoyela.
Klopp deve fare a meno del suo centrale di difesa Mats Hummels e di quello che sarebbe il capitano della squadra, Sebastian Kehl.
Caballero; Jesus Gamez, Demichelis, Weligton, Antunes; Toulalan, Iturra; Joaquin, Julio Baptista, Isco; Santa Cruz. All. Pellegrini
A disp: Kameni, Sergio Sanchez, Lugano, Camacho, Portillo, Duda, Saviola
Squalificati: –
Indisponibili: Eliseu
Weidenfeller; Pizczek, Subotic, Felipe Santana, Schmelzer; Gundogan, S. Bender; Gotze, Reus, Blaszczykowski; Lewandowski. All. Klopp
A disp: Langerak, Kirch, Owomoyela, Leitner, Schieber, Grosskreutz, Sahin
Squalificati: –
Indisponibili: Hummels, Kehl
Arbitro: Eriksson