Trema ancora la terra nell’area delle Eolie in Sicilia, dove l’Ingv ha registrato un nuovo terremoto di magnitudo pari a 3.1 gradi della Scala Richter avvenuto appena pochi minuti fa. La scossa è stata avvertita alle 19.10 di oggi nel distretto sismico dell’Isola di Lipari, mentre l’epicentro è stato fissato con esattezza alle coordinate 38.7108°N, 15.0183°E e a una profondità di 299.1 chilometri. Il sisma si è verificato in mare e nessun comune italiano è presente in un raggio di venti chilometri. Tra le altre scosse avvertite nelle ultime ore, si segnala un terremoto di magnitudo 1.2 avvenuto in provincia di Perugia (Umbria) tra i comuni di Cascia (Pg), Poggiodomo (Pg) e Cerreto Di Spoleto (Pg).
Circa un’ora e mezza fa la Lombardia è stata colpita da un scossa di terremoto, di magnitudo 2.3: il sisma ha colpito la zona delle Prealpi Lombarde in provincia di Como, ed è stata avvertita – come si legge anche su Twitter – specialmente nei paesi di Erba, Albese con Cassano, Albavilla e Orsenigo, oltre che lo stesso Como. Alcuni utenti del web la segnalano e si chiedono chi altri l’abbia sentita oltre a loro: in ogni caso, dopo la scossa delle 15.06, sembra che la situazione in Lombardia sia tornata alla tranquillità, senza incidenti o danni. Ma il territorio italiano è stato colpito, secondo quanto riportato dal sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, da una scossa di minore intensità in Umbria. Un terremoto di magnitudo 1.2 ha interessato la provincia di Perugia, in particolare i comuni di Cascia (Pg), Poggiodomo (Pg) e Carreto di Spoleto (Pg). L’epicentro, situato alle coordinate 42.7° latitudine e 12.9° longitudine, ha avuto una profondità di 8.2 Km nel sottosuolo.
Trema la terra in provincia di Como (Lombardia), dove l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato poco dopo le ore 15 di oggi un terremoto di magnitudo 2.3 gradi della Scala Richter. L’epicentro è stato individuato nell’area delle Prealpi lombarde, nei pressi dei comuni di Albavilla (Co), Albese Con Cassano (Co), Alserio (Co), Alzate Brianza (Co), Anzano Del Parco (Co), Asso (Co), Barni (Co), Blevio (Co), Brienno (Co), Caglio (Co), Canzo (Co), Carate Urio (Co), Caslino D’Erba (Co), Castelmarte (Co), Erba (Co), Eupilio (Co), Faggeto Lario (Co), Laglio (Co), Lasnigo (Co), Lezzeno (Co), Longone Al Segrino (Co), Magreglio (Co), Merone (Co), Moltrasio (Co), Monguzzo (Co), Montorfano (Co), Nesso (Co), Orsenigo (Co), Pognana Lario (Co), Ponte Lambro (Co), Proserpio (Co), Rezzago (Co), Sormano (Co), Tavernerio (Co), Torno (Co), Veleso (Co) e Zelbio (Co).
Un terremoto di magnitudo 2.2 è stato avvertito poco fa in provincia di Catanzaro (Calabria). Come fa sapere l’Ingv, la scossa si è verificata poco prima delle 11 di stamattina nel distretto sismico della Piana di Sant’Eufemia, a non più di dieci chilometri di distanza dai comuni di Amaroni (Cz), Amato (Cz), Borgia (Cz), Caraffa Di Catanzaro (Cz), Cortale (Cz), Girifalco (Cz), Jacurso (Cz), Maida (Cz), San Floro (Cz), San Pietro a Maida (Cz) e Vallefiorita (Cz). Un altro sisma di magnitudo 2.3 è avvenuto poco prima in Sicilia, nei pressi dell’Isola di Lipari: in questo caso l’epicentro è stato localizzato in mare.
Nuove scosse di terremoto sono state registrate oggi dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Poco prima delle 5 del mattino un sisma di magnitudo 2.3 è stato avvertito in provincia di Bologna (Emilia-Romagna) nell’area dell’Appennino pistoiese: i comuni più vicini all’epicentro (a non più di dieci chilometri) sono Montese (Mo), Gaggio Montano (Bo), Lizzano In Belvedere (Bo) e Porretta Terme (Bo), mentre tra i dieci e i venti chilometri ci sono Fanano (Mo), Montecreto (Mo), Pavullo Nel Frignano (Mo), Sestola (Mo), Zocca (Mo), Camugnano (Bo), Castel D’Aiano (Bo), Castel Di Casio (Bo), Granaglione (Bo), Cutigliano (Pt), Sambuca Pistoiese (Pt) e San Marcello Pistoiese (Pt). Poco prima un altro terremoto di magnitudo 2.8 è stato rilevato in mare al largo della costa calabrese occidentale: in questo caso nessun comune italiano è presente in un raggio di venti chilometri dall’epicentro.