Si discute di ricostruzione, mentre la priorità è stata individuata ella messa in sicurezza degli edifici scolastici. Intanto, il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, ha incontrato gli istituti di credito per stringere un accordo che consenta l’erogazione di finanziamenti agevolati alle imprese maggiormente danneggiate dal sisma senza i quali, con ogni probabilità, sarebbero obbligate alla cessazione definitiva della propria attività. Diminuisce, nel frattempo, la frequenza delle scosse. Sono state 6 nella notte tra giovedì e venerdì quelle superiori a 2 gradi di magnitudo individuate dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologica. Oggi, l’ultima è stata avvertita in provincia di Modena alle ore 13.43. ha avuto 2.5 gradi di intensità di magnitudo e si è prodotta alle coordinate 44.944°N, 11.011°E, nel distretto sismico della Pianura padana lombarda ad una profondità di 10.7 km. I comuni che hanno avvertito il terremoto e che si trovano ad una distanza dall’ipocentro compresa entro i dieci chilometri sono: Moglia (Mn), Quistello (Mn), San Giacomo Delle Segnate (Mn), San Giovanni Del Dosso (Mn), Schivenoglia (Mn), Concordia Sulla Secchia (Mo), Mirandola (Mo), San Possidonio (Mo); quelli che si trovano, invece, un’area dal raggio compreso tra i 10 e i 20 chilometri dall’ipocentro sono: Bagnolo San Vito (Mn), Gonzaga (Mn), Magnacavallo (Mn), Ostiglia (Mn), Pegognaga (Mn), Pieve Di Coriano (Mn), Poggio Rusco (Mn), Quingentole (Mn), Revere (Mn), Roncoferraro (Mn), San Benedetto Po (Mn), Serravalle A Po (Mn), Sustinente (Mn), Villa Poma (Mn), Rolo (Re), Cavezzo (Mo), Medolla (Mo), Novi Di Modena (Mo), San Felice Sul Panaro (Mo), San Prospero (Mo). Pochi minuti prima, alle 13.02, sempre in provincia di Modena si è verificata un’altra scossa. Il suo ipocentro è stato individuato alle coordinate 44.842°N, 11.245°E, ad una profondità di 7.4 km. L’unico comune che l’ha avvertita, compreso un’area dal raggio di 10 chilometri dall’origine è Finale Emilia (Mo). Quelli, invece, che ritrova entro un’area dal raggio compreso tra i 10 e i 20 chilometri sono: Carbonara Di Po (Mn), Felonica (Mn), Magnacavallo (Mn), Poggio Rusco (Mn), Sermide (Mn), Calto (Ro), Castelmassa (Ro), Castelnovo Bariano (Ro), Camposanto (Mo), Medolla (Mo), Mirandola (Mo), Ravarino (Mo), San Felice Sul Panaro (Mo), Castello D’argile (Bo), Crevalcore (Bo), Pieve Di Cento (Bo), Bondeno (Fe), Cento (Fe), Sant’agostino (Fe).
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ci tiene a sottolineare che, benché ogni dato sia stato rivisto, analizzato e corretto da esperi sismologi, «nessuna garanzia implicita o esplicita è fornita. Ogni rischio derivante da un uso improprio dei parametri o dall’utilizzo delle informazioni inaccurate è assunto dall’utente».