Torna il sereno in casa Lazio. Dopo le brutte prove in campionato e il pareggio a reti bianche contro l’Apollon Limassol, il tecnico bosniaco, Vladimir Petkovic, sembrava vicino all’addio. La vittoria contro il Cagliari dello scorso weekend, unita al pareggio di ieri sera contro il Milan, ha allontanato con un colpo di spugna tutte le voci degli scorsi giorni, come ha confermato anche il presidente dei biancocelesti, Claudio Lotito: «Non abbiamo mai messo in discussione né l’allenatore né gli elementi della rosa. Abbiamo avuto un periodo di appannamento dovuto ai risultati, ma adesso spero che si sia nuovamente ritrovato lo spirito coeso che ci ha sempre contraddistinto». Poi il numero uno della Lazio ha aggiunto e concluso: «Quando ho scelto Petkovic ritenevo e ritengo sia ancora la persona giusta per guidare questa squadra, abbiamo 22 titolari e ci sono stati anche diversi infortuni. Qualche calciatore importante è ancora fuori ma ci sono le condizioni giuste per far sì che la squadra esprima il suo valore».
Parole importanti quelle del presidente biancoceleste Claudio Lotito, che fanno il paio alle dichiarazioni dello stesso allenatore laziale, che al fischio finale di Milan-Lazio ha spiegato ai cronisti: «Io sul mio futuro sono sempre stato sereno. Non c’è mai stato nulla di particolare». Petkovic rimane al timone della Lazio anche se il futuro oltre il 30 giugno del 2014 resta tutto un rebus. L’ex allenatore dello Young Boys ha il contratto in scadenza e da più parti si ventila la possibilità che il divorzio sia ormai cosa già scritta. Lotito è infatti convinto che la sua Lazio possa lottare al pari di Juventus, Napoli e Roma, e se non dovesse riuscire a conquistare l’accesso alla prossima Champions League, potrebbe optare per un nuovo tecnico. Fra i nomi circolanti in questi giorni piace in particolare l’idea Sinisa Mihajlovic, attuale allenatore della nazionale serba, e grande ex calciatore proprio della Lazio.