Gian Piero Gasperini ha tanta sete di riscatto. La breve quanto catastrofica parentesi all’Inter gli è rimasta sullo stomaco, soprattutto perchè il presidente Moratti – con poco stile, va detto – lo ha incolpato in toto per l’avvio a dir poco negativo della squadra, nella scorsa stagione. La voglia di rimettersi in pista, ad ogni modo, è enorme. Il calciomercato della Lazio ha deciso di inserire anche il nome di Gasperini nell’elenco dei papabili per la successione di Reja. A fare il punto sulla pista Gasperini in biancoceleste, ci ha pensato oggi l’esperto procuratore Dario Canovi, ospite ai microfoni di Radio Manà Manà Sport. Quest’ultimo, amico personale del Gasp, ha garantito che il mister si trovava a Roma di recente solo per motivi familiari. Da parte sua, quindi, nessun contatto con i due club capitolini. A raccontare la versione ufficiale è stato lo stesso tecnico, incontratosi ieri a Fiumicino con Canovi, che ha una convinzione: “Sono convinto che Gasperini troverà una panchina per la prossima stagione, essendo uno dei migliori allenatori in circolazione”. Quanto all’esperienza interista, è questa la sua opinione: “Non ha nè colpe nè meriti particolari”. Come a dire, forse lui e l’ambiente non si sono presi, per così dire. Intanto a Formello, si valutano anche altre piste per la panchina. Restano in piedi le candidature dei vari Zola e Di Matteo, mentre per Mazzarri dipenderà tutto dall’esito dell’incontro tra il livornese e il patron De Laurentiis, previsto per martedì prossimo. Uno chiede pochi acquisti ma di grande livello, l’altro vorrebbe privilegiare i giovani e la quantità. Visioni opposte, e chissà che non si vada ad uno scontro frontale. Anche se non sta bene dirlo, nella Roma laziale ci sperano. Il toscanaccio dal carattere burbero è un pupillo di Claudio Lotito, che vorrebbe affidargli le chiavi della nuova Lazio. Una Lazio intenzionata a recitare un ruolo di primo piano nel prossimo campionato. Al patron biancoceleste non è andata giù la mancata qualificazione in Champions, per giunta per il secondo anno di fila. Dunque dalla prossima stagione si dovrà cambiare registro, per forza di cose. Il colpo Ederson va in una direzione ben precisa, verso il consolidamento della dimensione internazionale del club. Lo scorso mercato, arrivò Klose, ed è stato un colpaccio assoluto. La speranza è che il brasiliano faccia altrettanto bene.
Le referenze che lo accompagnano sono ottime. Starà a lui ora affermarsi anche in Italia, dopo le belle cose mostrate in Francia con la maglia del Lione. Su Ederson c’è stato anche il pressing del Milan alla ricerca di un giocatore di qualità come Ederson.