Cska Mosca Olimpia Milano, il pronostico. Si giocherà oggi giovediì 12 ottobre 2017 la sfida tra Cska Mosca e Olimpia Milano, primo impegno sul continente della squadra di Simone Pianigiani: palla a due fissato per le ore 19.00 presso la Cska Universal Sport Hall di Mosca per il primo turno dell’Euroleague. Un banco di prova importante quindi per l’Ea7 che punta senza dubbio a far parte delle 8 migliori squadre del torneo che si giocheranno il tabellone finale e il titolo, che manca nella bacheca dalla stagione 1987-1988. La strada per la squadra milanese è però in salita: roster e staff tecnico sono stati completamente rinnovati durante l’estate e c’è ancora qualche meccanismo da oliare come si è ben visto in occasione della partita giocata contro Varese domenica scorsa nella seconda giornata del campionato di Lega A1. Le avversarie come al solito sono di altissimo livello: dal Cska Mosca che l’Olimpi Milano affronterà questa sera al Fenerbache (a cui è appena approdato Melli), Real Madrid e Bamberg fino alle esordienti nella stagione Valencia e Khimiki Mosca. Per presentare l’edizione 2017-2018 dell’Euroleague e il primo match tra Cska Mosca e Olimpia Milano abbiamo sentito Oscar Eleni: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Quali potranno essere le ambizioni dell’Olimpia Milano in questa stagione dell’Euroleague? Devo dire come prima cosa che prima voglio vedere come giocheranno le varie squadre, le voglio vedere all’opera prima di dare un giudizio. Detto questo l’Olimpia dovrà cercare di arrivare tra le prime otto.
Subito un trittico di partite molto difficili per l’EA7: Cska a Mosca, Fenerbahce in casa, Real Madrid in trasferta, come lo vede? Da queste partite si capirà molto del futuro dell’Olimpia, saranno incontri quasi proibitivi ma magari si potrà tentare anche di fare l’impresa. Poi giustamente come ha detto anche Pianigiani ci vorrà tempo per assemblare la squadra che è del tutto nuova e solo più avanti magari si raccoglieranno i primi risultati.
Cska: come cambia da Teodosic a Rodriguez? In realtà non è cambiato molto, il Cska resta però una formazione tutta da scoprire, tutta da vedere, bisognerà capire come gioca.??In particolare cosa si attende dalla trasferta in Russia? Possibile una partenza in salita? In Russia mi attendo un’Olimpia migliore delle ultime uscite, mi attendo una squadra che corra, che faccia girare la palla come non è successo con Varese. Bisognerà invertire lo standard della scorsa stagione, bisognerà proprio correre molto durante la partita per contrastare una grande squadra come il Cska.
Goudelock e Theodore potrebbero essere decisivi? Loro sono forti, anche se fisicamente a livello europeo non sono eccezionali ma dovranno avere il supporto di tutta la squadra. Un’Olimpia che potrebbe far bene, che in fase d’attacco si comporta nel migliore dei modi. Bisognerà puntare però come al solito su una grande difesa. Sono cose che in Eurolega sono fondamentali!
Per la formazione milanese chi potrà essere il punto di riferimento? Proprio la squadra dovrà giocare bene nel suo complesso, non basteranno le qualità tecniche di un singolo.??Cosa potrà fare l’Olimpia contro la forza di un Cska candidato a vincere l’Eurolega? Puntare su queste cose che abbiamo detto prima visto che il Cska è di un altro pianeta, puntare quindi su queste caratteristiche di gioco. Ci sono poi Abass e Pascolo che però è reduce da un infortunio, vedremo se Pianigiani li metterà in campo.
Quali potrebbero essere le favorite di questa Eurolega? Le solite, il Cska, il Real Madrid, il Fenerbahce, le squadre greche di cui non c’è da fidarsi. Poi in ogni caso vedremo partita dopo partita quello che succederà.
Chi le possibili sorprese? Magari il Baskonia, una squadra, un gruppo tosto, il Bamberg.
Cosa si aspetta proprio dal Bamberg di Andrea Trincheri e Daniel Hackett? E’ una formazione molto buona anche se ha perso un elemento come Melli, vedremo nel caso di Hackett come si inserirà nella squadra tedesca.
Cosa si aspetta dalla Stella Rossa? Le squadre serbe sono sempre di ottimo valore tecnico, sanno giocare a basket. In casa sua poi non è mai facile incontrare una squadra come la Stella Rossa con un pubblico di 20.000 persone che la sostiene fino in fondo!
Quale sarà il giocatore più forte? Mi piace molto Doncic, è il nuovo Petrovic. Ha vinto gli Europei con la Slovenia, un successo importante per lui e per tutta questa nazione vera sorpresa dell’ultima competizione continentale.
(Franco Vittadini)