DIRETTA CEDEVITA TORINO (RISULTATO FINALE 83-86): FINE ULTIMO QUARTO
Mbakwe trova subito un paio di tiri liberi che consentono a Torino di aumentare il vantaggio. I padroni di casa grazie a una tripla di Musa e al solito Nichols ritornano però in vantaggio: 66-63. Mbakwe tiene a galla gli ospiti sempre reattivi nei confronti dell’avversario che comunque riesce a pungere con frequenza. Vujacic e Iannuzzi realizzano i punti necessari per riportare avanti Torino. Subito arriva la risposta di Zagabria. A 5 minuti dal termine il parziale è di 70 pari. Garrett sforna una tripla bellissima che riporta nuovamente in vantaggio i piemontesi. Ukic riporta sotto i croati. Torino riesce in zona offensiva con una rapida azione a liberare nuovamente al tiro Garrett in giornata “cecchino”: 72-76. Musa dall’altra parte risponde immediatamente. Segue una fase intensa con le due difese che riescono ad avere la meglio sui reparti d’attacco. Nel finale Garrett e Mbakwe salgono in cattedra regalando una preziosa vittoria a Torino.
FINE TERZO QUARTO
Torino inizia il secondo tempo con maggior attenzione e pragmatismo. In zona offensiva Patterson riesce ad andare a segno con buona frequenza trovando il suo 13esimo punto personale. Dopo 4 minuti il parziale del terzo tempo è di 6-11. Il Torino torna dunque prepotentemente in corsa andando a -3 dagli avversari. I montenegrini resistono all’arrembaggio avversario riuscendo a evitare l’aggancio: 55-52. Stipanovic chiude con un pick and roll una travolgente azione rianimando la sua squadra. Ci pensa Nichols a firmare i due punti che consentono il sorpasso. La gara si fa emozionante. I continui botta e risposta tra le due squadre portano il risultato sul 58-60. Nei minuti finali gli ospiti resistono riuscendo a chiudere il terzo quarto in vantaggio dopo uno splendido quarto chiuso sul 14-23.
FINE SECONDO QUARTO
Zagabria a inizio secondo quarto trova una serie di punti che le consentono di passare per la prima volta in vantaggio. Torino si fa soprendere più volte: 25-22. Il coach Bianchi chiama il time-out. Kruslin e Musa portano avanti Zagabria mentre i piemontesi sbagliano troppo in fase di possesso. Zagabria vola a + 7. Mbakwe è l’unico in questa fase delicata del match ad andare a segno riuscendo ad aprire qualche varco in area avversaria. A metà del secondo quarto il parziale è di adirittura 34-25. Stipanovic e Nichols in zona offensiva sono incontenibili. Torino non riesce a limitare le incursioni avversarie rimanendo distanziato nel risultato parziale. Nel finale della seconda ripresa gli ospiti concedono troppo scivolando a -10 dagli avversari. Patterson e Garrett provano a mantenere in corsa la loro squadra ma la difesa non permette a Torino di realizzare qualche punto in serie. Il secondo quarto si chiude sul parziale di 47-39.
FINE PRIMO QUARTO
Cedevita Zagabria in campo con Demetris Nichols, Filip Kruslin, Nik Slavica, Will Cherry e Andrija Stipanovic. Il Torino risponde con Diante Garrett, Sasha Vujacic, Lamar Patterson, Deron Washington e Trevor Mbakwe. Arbitrano l’incontro gli spagnoli Perez Pizarro ed Emilio, gli sloveni Petek e Saso e i francesi Mehdi e Difallah. Nei primi minuti di gara gli ospiti colpiscono con buona frequenza trovando un 3-5 dopo il primo minuto. Patterson e Vujacic sotto canestro sono letali mentre Zagabria commette troppi errori palla in mano. Stipanovic da fuori area riesce a trovare una tripla importante. Si va sul 13-15. Nella seconda parte del primo quarto le due difese riescono a neutralizzare i tentativi avversari. Torino riesce a chiudere in vantaggio il primo atto di una partita molto equilibrata.
PRE-PARTITA
Eccoci arrivati alla palla a due di Cedevita Zagabria Torino: come abbiamo già visto il girone A di questa Eurocup è davvero improbo per la Fiat. Due in particolare gli spauracchi: il Darussafaka Dogus di David Blatt lo scorso anno era in Eurolega e si è anche qualificato per i playoff con l’ottavo posto nel girone unico di regular season. Ha perso contro il Real Madrid, ma in una serie che in realtà è stata più equilibrata di quanto non recitasse il punteggio finale (3-1); squadra dunque di esperienza, che già nel 2016 aveva centrato la Top 16 di Eurolega; c’è poi il Levallois Metropolitans, che non vince nulla dal 2013 (solo una Coppa di Francia nella bacheca) ma da quest’anno dà l’impressione di voler aprire a un progetto vincente da subito. Basta leggere alcuni nomi che fanno parte del roster: Klémen Prepelic è stato tra i grandissimi protagonisti dell’oro europeo della Slovenia, Rod Odom si era già visto a Bologna, Florent Piétrus per tre anni ha giocato a Malaga e per cinque a Valencia raccogliendo tanti trofei (tra cui la Eurocup 2010) e poi c’è Boris Diaw, che dopo 14 stagioni in NBA condite da un titolo torna in patria, dove aveva militato nel Pau Orthez vincendo due campionati e due coppe. Insomma: una squadra che può agevolmente vincere il girone, a patto che trovi immediatamente l’amalgama. Ora dunque parola al campo: a Zagabria è tutto pronto per la sfida tra Cedevita e Fiat Torino, che servirà anche per definire le reali ambizioni della squadra piemontese in Eurocup. (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Cedevita Torino non sarà trasmessa in diretta tv e dunque la partita di Podgorica non si potrà seguire nemmeno in diretta streaming video; per tutte le informazioni utili, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori, potrete accedere al sito ufficiale della manifestazione che è www.eurocupbasketball.com. Inoltre ricordiamo l’account twitter ufficiale della Pallacanestro Torino, su @FiatTorinoAux.
IL RITORNO DELL’AUXILIUM IN EUROPA
Cedevita Torino rappresenta il ritorno dell’Auxilium nelle coppe europee: un evento che alla società piemontese di basket mancava addirittura da 30 anni. Era il 1986-1987, e grazie alla semifinale conquistata nella stagione precedente, l’Auxilium guadagnava un altro pass per la Coppa Korac, dove era reduce dai quarti di finale (alla prima partecipazione di sempre). In quell’edizione Torino, sponsorizzata Berloni, aprì con una bella qualificazione sul Panionios Atene (doppia vittoria con +28 in casa) e arrivò dunque ai quarti di finale, che erano formati da quattro gironi in cui la rispettiva prima sarebbe volata in semifinale. Purtroppo i piemontesi non ce la fecero: con due vittorie e quattro sconfitte furono eliminati dal Saragozza (secondo arrivò il Partizan Belgrado), la Korac alla fine fu vinta dal Barcellona di Aito Garcia Reneses che superò il Limoges in finale. Quella Torino era allenata da Mario De Sisti, che a metà stagione lasciò la panchina a Federico Danna; tra gli italiani spiccavano Giampiero Savio, un giovanissimo Davide Pessina, Renzo Vecchiato, Riccardo Morandotti e Carlo Della Valle, padre di Amedeo. Gli americani erano Peter Thibeaux e Scott May. La Berloni chiuse la regular season in undicesima posizione: 14-16 il record, per classifica avulsa non andò ai playoff dove invece arrivarono Venezia e Livorno. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA
Cedevita Zagabria Torino va in scena alle ore 19:45 di mercoledì 11 ottobre presso il Kosarkaski Centar, intitolato alla leggenda mai dimenticata Drazen Petrovic: per la squadra piemontese inizia il cammino di Eurocup 2017-2018, la Fiat è inserita nel girone A in compagnia, oltre che dei croati, di Morabanc Andorra, Unics Kazan, Levallois e Darussafaka Dogus. Se c’erano dubbi circa la competitività della manifestazione, basta dare uno sguardo ai nomi che compongono non solo questo gruppo, ma anche gli altri: il livello è alto, e dunque Torino dovrà provare fin da subito a essere incisiva e prendersi vittorie importanti, ricordando che la qualificazione al prossimo turno è riservata alle prime quattro di ciascun girone.
QUI CEDEVITA
Il Cedevita Zagabria è una squadra che anche in epoca recente ha giocato l’Eurolega, e dunque è comunque una realtà di grande livello nel basket europeo. A condurre le danze in cabina di regia quel Roko Ukic che in Italia ha giocato a lungo, vestendo le maglie di Roma, Varese e Cantù tra le altre e che è sempre stato un elemento portante della nazionale croata. L’asse play-centro è completato da Andrija Stipanovic: naturalizzato bosniaco, lo abbiamo visto a Caserta e Cremona tra il 2011 e il 2013. Gli americani sono Will Cherry, Kevin Murphy e Demetris Nichols: due guardie e un’ala piccola (che può giocare anche come 4 all’occorrenza), per l’allenatore Jure Zdovc è chiaro l’intento di avere atletismo sugli esterni. Il Cedevita domina da anni in Croazia: ha vinto quattro campionati e quattro Coppe consecutive, mettendo in bacheca anche due Supercoppe. Una squadra assolutamente da non sottovalutare: anzi, vista l’esperienza europea è sicuramente lei la favorita nella partita di questa sera.
QUI TORINO
Che il progetto di Torino fosse solido e ambizioso lo avevamo capito dall’estate; le prime due partite di campionato ce lo hanno confermato, perchè l’Auxilium ha prima vinto a Brindisi e poi si è imposta al PalaRuffini contro Sassari, volando a punteggio pieno. Per Luca Banchi subito ottime indicazioni: la squadra segna 84,5 punti per gara tirando con il 38% dal perimetro, può magari fare meglio a rimbalzo ma ha una media di 19,5 canestri assistiti a incontro. Tra i singoli spicca Sasha Vujacic, che ha 16,5 punti per gara con 3,5 rimbalzi e 2,5 assist e guida la classifica dei marcatori della squadra, nella quale anche Trevor Mbakwe (13,5 punti e 8 rimbalzi) e Lamar Patterson (12,5 punti e 6 rimbalzi) stanno decisamente facendo bene. La Fiat Torino ha perso in estate un giocatore importante come DJ White, ma lo ha degnamente sostituito; l’obiettivo è quello di arrivare ai playoff senza se e senza ma, mentre in Eurocup si proverà se non altro a superare il primo girone.