Marassi attende la riscossa del Genoa, impegnato oggi alle 18 contro il Parma, nel primo anticipo della venticinquesima giornata di campionato. La formazione di Pasquale Marino – ex della gara – arriva da due ko di fila, contro Catania e Chievo: l’obiettivo è mettersi alle spalle una brutta settimana, come l’ha definita lo stesso tecnico genoano. Il Grifone ha bisogno di trovare una maggiore regolarità di rendimento, dopo i tanti, troppi alti e bassi delle ultime settimane, e trovare un antidoto alla crisi della difesa, la peggiore del torneo con 44 reti al passivo. Di fronte ci sarà il gruppo Donadoni, reduce dalla sconfitta contro la Roma all’Olimpico. Apparentemente i gialloblù arrivano meglio alla sfida di oggi, ma anche lì occorrono delle risposte concrete. Ad oggi, il Parma vanta sette punti di distacco nei confronti della terzultima: non sono tantissimi, urge dunque far punti a Genova. Roberto Donadoni deve fare a meno di Paletta e Brandao in difesa e di Palladino in avanti. Il modulo di partenza dovrebbe essere ancora il 3-5-2; davanti a Mirante, terzetto difensivo composto da Ferrario, Lucarelli e Zaccardo, i laterali saranno Valiani e Modesto, con Mariga, Morrone e Musacci a metà campo, davanti Giovinco e Floccari. Quest’ultimo, recuperato dopo alcuni problemi fisici, dovrebbe partire dal primo minuto, al contrario di Galloppa, non al meglio, che inizierà, quasi sicuramente, dalla panchina. Ha più problemi, però, Pasquale Marino, che rinuncia agli squalificati Biondini e Sculli e al trio Bovo-Antonelli-Gilardino per acciacchi assortiti. Il Grifone scenderà in campo con il 4-3-1-2, con Frey tra i pali, il recuperato Mesto e Constant esterni bassi, Granqvist e Kaladze al centro della retroguardia; a centrocampo toccherà a Rossi, Veloso e Kucka, con Belluschi alle spalle di Palacio e Jankovic. Chance importante, dunque, per l’ex-Porto, che giocherà nell’amato ruolo di trequartista. Motivazioni speciali anche per mister Marino, che proverà a vendicarsi dell’esonero subìto lo scorso anno sulla via Emilia. La formazione parmense, dal canto suo, cercherà di incrementare il proprio bottino esterno, visto che lontano dal Tardini ha trionfato solamente due volte.
Frey; Mesto, Granqvist, Kaladze, Constant; Rossi, Veloso, Kucka; Belluschi; Palacio, Jankovic. All.: Marino
A disp.: Lupatelli, Carvalho, Moretti, Birsa, Jorquera, Alhassan, Zè Eduardo
Squalificati: Sculli (1), Biondini (1)
Indisponibili: Bovo, Antonelli, Gilardino
Mirante; Ferrario, Lucarelli, Zaccardo; Valiani, Mariga, Morrone, Musacci, Modesto; Floccari, Giovinco. All.: Donadoni
A disp.: Pavarini, Santacroce, Gobbi, Jonathan, Galloppa, Biabiany, Okaka.
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Paletta, Brandao, Palladino
Arbitro: Romeo