Due scosse di terremoto sono state avvertite dalle prime ore di questa mattina in Sicilia. Gli eventi sismici sono entrambi avvenuti in mare ma l’effetto ondulatorio è stato avvertito anche a Palermo, soprattutto ai piani alti degli edifici. Come ha rilevato la Rete Sismica Nazionale dell’Ingv, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il primo terremoto, di magnitudo 3.5 sulla scala Richter, è avvenuto alle ore 5.23 di oggi: la scossa, localizzata precisamente alle coordinate 38.88°N, 14.79°E, è stata registrata nel distretto sismico del Tirreno Meridionale B, a nord dell’arcipelago delle Eolie, mentre l’ipocentro è stato fissato a una profondità di 335 chilometri. Poco dopo una nuova scossa, più intensa, arrivata a una magnitudo di 3.9 sulla scala Richter. Questo secondo evento è stato registrato alle ore 9.30 di questa mattina, alle coordinate 38.523°N, 13.732°E e a una profondità di 26.5 chilometri. L’epicentro del terremoto è stato invece localizzato nel distretto sismico del Tirreno Meridionale A. In attesa di ulteriori e più precisi aggiornamenti, per il momento sembra che entrambe le scosse non abbiano provocato alcun tipo di danno a cose, edifici o persone. Gli ultimi eventi sismici avvenuti in Sicilia risalgono alla fine del mese scorso, più precisamente al 27 luglio, quando diverse scosse furono registrate dalla notte fino alle prime ore del mattino, precisamente in provincia di Messina nell’area del Golfo di Milazzo. Un’altra scossa di mangnitudo 2.9 gradi è stata poi registrata poco prima delle ore 12 sempre dello stesso giorno. L’evento più forte ha raggiunto una magnitudo di 3.4 gradi della scala Richter ma anche in quel caso non si sono registrati danni a edifici o persone. Quella siciliana è senza dubbio una zona estremamente sismica ad alta attività, sia sul territorio siciliano sia nel mare, dove si trovano alcuni dei maggiori vulcani in attività. Nel caso dell’ultima scossa di fine luglio il distretto sismico interessato fu quello del Golfo di Patti e di Milazzo. La scossa di magnitudo 3.9 gradi è stata individuata come epicentro alle coordinate 38.131°N, 15.154°E e a una profondità di 9,9 chilometri.
I comuni interessati un un’area di dieci chilometri dall’epicentro furono quelli di BARCELLONA POZZO DI GOTTO (ME), CASTROREALE (ME), FALCONE (ME), FURNARI (ME), MAZZARRA’ SANT’ANDREA (ME), OLIVERI (ME), RODI’ MILICI (ME), TERME VIGLIATORE (ME) mentre quelli in un’area di venti chilometri sono stati quelli di ANTILLO (ME), BASICO’ (ME), CONDRO’ (ME), FONDACHELLI-FANTINA (ME), GUALTIERI SICAMINO’ (ME), LIBRIZZI (ME), MERI’ (ME), MILAZZO (ME), MONTALBANO ELICONA (ME), NOVARA DI SICILIA (ME), PACE DEL MELA (ME), PATTI (ME), SAN FILIPPO DEL MELA (ME), SANTA LUCIA DEL MELA (ME), TRIPI (ME).