Niente Sampdoria per Julio Sergio. Il destino del portiere brasiliano si chiama Lecce. Lo ha confermato il suo procuratore Alessandro Lucci, intervenendo ai microfoni di PrimoCanaleSport: “Chiuderemo col Lecce la prossima settimana: scendere in Serie B con la Sampdoria non sarebbe stato un problema per noi, ma non c’è stata alcuna trattativa ufficiale, inoltre col Lecce l’accordo è in dirittura d’arrivo”. Dunque sarà il romanista l’erede di Rosati (finito al Napoli) tra i pali della squadra giallorossa. Un altro tassello molto importante che si aggiunge agli arrivi di Carrozzieri e Strasser. Il nuovo Lecce di Di Francesco, pian piano, sta prendendo forma. Il difensore Stefano Ferrario è convinto che la prossima sarà una stagione di grandi soddisfazioni: “Ai nostri tifosi dico di stare vicino alla squadra e al mister, noi siamo pronti e vogliosi di disputare un campionato da protagonisti”. Dal punto di visto personale, il suo augurio è quello “di non ricadere negli infortuni che ho avuto nella passata stagione”. Il rapporto con mister Di Francesco, spiega Ferrario, è “molto umano”. Nessun problema sul suo impiego in campo, per quello basterà lavorare in silenzio e versare tanto, tanto sudore. Uno sfizio, però, vorrebbe toglierselo: “Non essendo riuscito ancora a mettere il mio primo sigillo nella massima serie spero quest’anno di riuscire a sbloccarmi”. Sul fronte mercato, oltre a Julio Sergio, sono in arrivo, via Udinese, Cuadrado e Obodo. A centrocampo piace l’uruguagio Bogliacino, messo in lista di sbarco dal Napoli. Nell’ultima stagione ha giocato in prestito nel Chievo. Dall’Uruguay potrebbe arrivare inoltre Gonzalo Viera, difensore centrale del Miramar, come riportato dalla Gazzetta dello Sport. Il nuovo Lecce dovrà mostrare tanta grinta per salvarsi ma senza eccedere nel verso opposto. E’ quanto è capitato ieri a Giacomazzi e Diamoutene durante l’allenamento; contatto tra i due e rissa quasi sfiorata. Un brutto episodio, ma per fortuna senza troppe conseguenze. A quanto pare, lo stesso Diamoutene si sarebbe scusato negli spogliatoi con il compagno e con tutto il resto della truppa, tecnico compreso. La missione salvezza è troppo delicata per essere rovinata da certe piccolezze. Il morale generale pare buono, con il nuovo arrivato Carrozzieri
Bravo ad imporsi da subito come potenziale leader. Serviranno quelli come lui per centrare, ancora una volta, quell’impresa chiamata permanenza.