In casa Genoa si è appena verificata l’ennesima ‘rivoluzione’, che di certo ha già sortito un effetto: il presidente Enrico Preziosi sembra aver ritrovato il sorriso e l’entusiasmo. L’arrivo di Gigi Del Neri sulla panchina del Grifone, in luogo dello sfortunato De Canio (esonerato nonostante una posizione di classifica non certo drammatica), può aprire una nuova era per i liguri, a giudizio del patron rossoblù. Intervenuto nel corso della trasmissione ‘We are Genoa’, in onda sull’emittente genovese ‘TeleNord’, Preziosi ha speso parole di grande elogio per il nuovo allenatore, definito come “il dopo Gasperini“, cioè l’ultimo allenatore ad avere fatto bene da queste parti, tanto da essere rimasto sulla panchina del Genoa per ben quattro stagioni e mezza. La rosa di questa squadra, a giudizio dell’ambizioso patron, ha dei valori importanti e può rientrare tranquillamente “tra le prime sei, dopo la Fiorentina“. Insomma, l’organico, a suo dire, tranne le prime della classe, “non è inferiore a quello delle altre”, e stando a queste parole si potrebbe puntare all’Europa League. L’obiettivo primario, comunque, rimane la salvezza, con la speranza di riuscire ad ottenere qualcosa in più, cosa assolutamente possibile, secondo Preziosi, con un tecnico esperto e navigato come Del Neri. Non può mancare però un commento sull’esonero di Gigi De Canio: “Ho deciso così perchè alcune partite non mi sono piaciute”, ha spiegato il patron, che comunque non ha scaricato tutte le colpe della situazione sul tecnico materano. C’erano, a suo avviso, i presupposti per creare qualcosa di importante, cosa poi non accaduta per tanti motivi, anche indipendentemente dall’ormai ex allenatore. Il rapporto con De Canio, è la sua chiosa, “è rimasto comunque ottimo”. Adesso tutti si chiedono cosa farà la società nella prossima sessione di calciomercato, con l’obiettivo di accontentare le richieste del nuovo tecnico Del Neri: “Qualche rinforzo a gennaio ci sarà, se necessario”. Insomma, è lecito attendersi l’ennesima rivoluzione tecnica? Chissà, certo è che bisogna adeguare la rosa al modulo ‘delneriano’, ovvero il famoso 4-4-2, che tanto lavoro richiede soprattutto agli esterni. Potrebbe arrivare un nuovo terzino destro, come richiesto da più parti, ma su questo Preziosi frena: “Io credo che Sampirisi sia un giocatore da Nazionale, bisogna dargli spazio perchè è un ragazzo molto maturo”.
Insomma, massima fiducia nel ragazzo, e un bell’arrivederci al serbo Tomovic, finito in estate alla Fiorentina tra qualche rimpianto, visto l’ottimo rendimento mostrato in queste settimane in Toscana: “Per me Sampirisi è più forte di lui”. Insomma, non provate a convincere Preziosi del contrario. Il patron vi dirà che questo è un Genoa fortissimo, che non merita la classifica che ha. Come forse De Canio non meritava quell’esonero così inaspettato…