Più di 65mila visitatori, con un solido +6% rispetto all’ultimo edizione. “A 60 annidi età il BI-MU ha confermato la sua vitalità, la sua formula”, dice Alfredo Mariotti, direttore generale di Ucimu-Sistemi per produrre. La trentesima vetrina biennale della macchina utensile, sulla piattaforma di Fieramilano a Rho, non ha deluso le attese né sul piano dei numeri, né su quello della qualità. Quaranta delegazioni estere, sono state dal 4 all’8 ottobre, sono state accolte assieme agli espositori italiani dal 30.BI-MU/SFORTEC INDUSTRY, biennale della macchina utensile, robotica, automazione, tecnologie ausiliarie, subfornitura e servizi per l’industria, che, nei 4 padiglioni (9, 11, 13, 15) di fieramilano Rho, ha presentato l’offerta di 1.076 imprese, il 41% delle quali straniere in rappresentanza di 33 paesi, per una superficie totale di 90.000 metri quadrati.
Il bilancio della mostra promossa da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE è decisamente positivo, come testimoniano i dati di accesso: la manifestazione ha registrato 62.576 visite. Di queste, 59.554 sono state effettuate da professionisti, il 6% in più rispetto a quelle registrate in occasione dell’edizione precedente. 3.022 sono risultati gli studenti accreditati, contro i 5.714 dell’edizione 2014, poiché l’accesso alle scuole è stato possibile solo su invito e secondo il programma previsto dall’iniziativa PIANETA GIOVANI che ha permesso, alle classi accreditate, la visita guidata nei padiglioni. Nel calcolo delle visite da parte dei professionisti rientrano i 2.418 ingressi effettuati da operatori stranieri provenienti da 75 nazioni.
Il dato risulta del 17% superiore rispetto a quello registrato in occasione della precedente edizione di BI-MU. All’incremento ha certamente contribuito l’iniziativa, organizzata da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, Ministero Sviluppo Economico e Ice-Agenzia, grazie alla quale una ventina di delegazioni estere, per un totale di circa 200 operatori, sono state invitate a visitare la biennale della macchina utensile. Oltre 2.000 gli incontri effettuati agli stand tra operatori e espositori. Al di là dei numeri decisamente soddisfacenti, 30.BI-MU/SFORTEC INDUSTRY sarà ricordata per l’autorevolezza e la completezza delle soluzioni in mostra.
Oltre alla tradizionale offerta internazionale di macchine utensili, robot, automazione, tecnologie ausiliarie, BI-MU ha infatti proposto un viaggio inedito tra tecnologie additive, Industria 4.0, sistemi di potenza fluida, meccatronica, tecnologie presentate nelle aree di innovazione: Additive in Manufacturing, Potenza Fluida, Focus Meccatronica, Il Mondo della Finitura delle Superfici e SFORTEC INDUSTRY che hanno fatto da corollario all’esposizione tradizionale. Promosso da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, CIS-Comitato Interassociativo Subfornitura e Anfia, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica ed in collaborazione con CDO- Compagnia delle Opere, SFORTEC INDUSTRY, nuova interpretazione del salone della subfornitura tecnica e dei servizi per l’industria, è andato in scena da giovedì a sabato.
“Di fatto – ha affermato Massimo Carboniero, presidente di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE – la manifestazione, che ha ricevuto la visita del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, intervenuto all’inaugurazione, e del sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico con delega all’Internazionalizzazione, Ivan Scalfarotto, ha presentato una interessante panoramica dei trend tecnologici che caratterizzano il settore, evidenziando poi le possibili applicazioni riguardanti il tema di “Industria 4.0” ”.