Il Commissario Tecnico della Nazionale Cesare Prandelli ha diramato le convocazioni per l’amichevole che l’Italia giocherà contro gli Stati Uniti il prossimo mercoledi allo stadio Ferraris di Genova. La sorpresa, sicuramente, è la presenza di Fabio Borini: i suoi cinque gol in campionato (quattro nelle ultime quattro giornate) hanno convinto Prandelli a puntare su di lui, che è quindi il volto nuovo di questa Italia e si candida fortemente ad un posto per i prossimi Europei. L’altra nota che non lascia indifferenti riguarda invece Balotelli: l’attaccante del Manchester City non figura nella lista dei 23, anche lui come altri in passato (De Rossi) caduto nella politica punitiva di Prandelli: chi non mantiene un comportamento consono e sportivo con il proprio club non è meritevole di indossare l’azzurro, almeno temporaneamente. SuperMario è appena rientrato (con gol) dalla squalifica di quattro giornate comminatagli dalla FA per il presunto calcio volontario a Parker del Tottenham: il CT azzurro in merito si è epresso parlando di un Balotelli che deve maturare in certi comportamenti. Insomma, la non convocazione era nell’aria, ma fa sempre sensazione non leggere il suo nome: resta comunque uno dei più grandi talenti che oggi il calcio italiano possa offrire, e in Premier League quest’anno ha già segnato dieci gol. Per il resto, Prandelli dà il giusto spazio a chi sta facendo bene in serie A: la Juventus vede premiato il suo secondo posto con ben 7 giocatori chiamati. Torna Matri in attacco, mentre Bonucci è più di una sorpresa, viste le recenti amnesie difensive, non ultima quella di ieri sera a San Siro; ma l’ex Bari fa ormai parte del progetto di Prandelli e quindi resta in gruppo senza nemmeno scontare una pausa. C’è anche Barzagli, che dopo il Mondiale 2006 era stato accantonato; la sua grande stagione non poteva passare inosservata. Con lui anche Chiellini e Buffon: la Juventus ha la miglior difesa della serie A, non è un caso che ci siano quattro bianconeri in questo reparto. A completare l’attacco, detto di Matri e Borini, ci sono Pazzini, nonostante il digiuno da gol prolungato (ma vale lo stesso discorso fatto con Bonucci) e Giovinco. C’è anche il rappresentante della serie cadetta, ovviamente Ogbonna sempre più leader della difesa del Torino, e tre “stranieri”: Sirigu e Thiago Motta, entrambi dal Paris Saint-Germain, e Criscito dello Zenit. Chiudiamo con i due convocati del Milan, Abate e Nocerino: viste le scintille di ieri sera, c’è da augurarsi che ora di mercoledi il clima si sia raffreddato; altrimenti, c’è il rischio che la prestazione in campo possa risentirne. Nella prossima pagina la lista dei 23 convocati da Prandelli.
Buffon (Juventus)
De Sanctis (Napoli)
Sirigu (Paris Saint-Germain)
Viviano (Palermo)
Abate (Milan)
Astori (Cagliari)
Balzaretti (Palermo)
Barzagli (Juventus)
Bonucci (Juventus)
Chiellini (Juventus)
Criscito (Zenit San Pietroburgo)
Maggio (Napoli)
Ogbonna (Torino)
De Rossi (Roma)
Marchisio (Juventus)
Montolivo (Fiorentina)
Nocerino (Milan)
Pirlo (Juventus)
Thiago Motta (Paris Saint-Germain)
Borini (Roma)
Giovinco (Parma)
Matri (Juventus)
Pazzini (Inter)