Non ce l’ha fatta Phil Hughes, il giocatore australiano di cricket che tre giorni fa durante una partita allo stadio di Sydney era stato colpito alla testa da una pallina tirata da un avversario. Era immediatamente stramazzato a terra e a nulla erano serviti i soccorsi per rianimarlo. Portato in ospedale era stato messo in stato di coma indotto ma dopo due giorni di agonia si è arreso. Aveva 25 anni. L’incidente aprirà polemiche sul gioco, popolarissimo nei paesi anglofoni. Hughes che si trovava in battuta indossava un caschetto di protezione, ma non è paragonabile a quello che si usa ad esempio nel baseball come sicurezza.