Tutta Italia è attraversata dallo sciopero dei mezzi pubblici, per il secondo giorno di fila. Autobus fermi e strade bloccate. I disagi dello sciopero di Roma.
Da oggi, in tutta Italia, uno sciopero dei mezzi pubblici sta mettendo in seria difficoltà i cittadini costretti, per l’ennesima volta, a servirsi della propria auto, di una bici, di un motorino o, semplicemente, delle proprie gambe, per andare al lavoro o per studiare. Autobus, metro, tram e treni fermi, quindi. E non da oggi, ma da ieri, quando è iniziato lo sciopero con l’astensione dalle proprie mansioni degli addetti al trsporto pubblico extraurbano, seguiti da quelli dei treni (che continueranno fino alle 21 di stasera).
Oggi, dunque, tocca ai mezzi pubblici urbani scioperare. Le adesioni, un po’ ovunque, sono alte. Filt-Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Trasporti, Faisa-Cisal e Fast Confsal hanno deciso di proclamare l’agitazione in virtù del mancato rinnovo, da 28 mesi, del contratto nazionale collettivo e contro i tagli del governo al settore. Disagi ovunque, quindi, sebbene dovranno essere rispettate, per le legge, le fasce orarie di garanzia e il 73 per cento dei treni nazionali circolerà regolarmente. Di seguito, diamo un’occhiata alla situazione a Roma.
L’Agenzia della Mobilità informa che la metro A, la metro B, la Ferrovia Roma-Lido e la Ferrovia Termini-Giardinetti sono chiuse. La Ferrovia Roma-Viterbo resta aperta, ma con riduzione delle corse. In centro e a Trastevere, vige la libera circolazione dei mezzi privati per la disattivazione delle Ztl. Resta, tuttavia, interdetto il traffico nelle ore notturne nelle zone a traffico limitato. Le fasce orarie in cui autobus, metro, trae e eferrovie locali non funzioneranno, vanno dalle 8,30 alle 17.30 e dalle 20 a fine servizio.