Dopo i deludenti test di Imola, Marco Melandri è deciso a raggiungere e battere Tom Sykes, autentico fenomeno di questa stagione. Il distacco da recuperare è notevole, ma i 53 punti che li separano non sono certo un ostacolo per il pilota italiano. La sua occasione d’oro potrebbe già essere questa domenica 21 al Moscow Raceway, già pista fortunata per il nostro “Macio”. L’anno scorso infatti aveva debuttato con la sua arrivando primo e secondo nelle due gare, acquistano punti prezioni in termini di classifica. La pista è molto “guidata”, senza grosse frenate e molto scorrevole in curva, e qui le modifiche apportate alla moto di Melandri durante il test italiani potrebbero finalmente dare i risultati sperati. Macio ha dichiarato a proposito: “È vero che cambiando pista dovremo ricominciare il lavoro di messa a punto, ma non partiremo da zero. La pista é molto guidata, bisogna guidare la moto facendola scorrere velocemente nelle curve. Sarà dura come sempre ma sono certo che sarà una buona gara in cui potremo giocarcela con i primi”. Ci sono dunque ampie possibilità di sviluppo della moto e di una vittoria per Melandri, ben deciso a non replicare il disastroso campionato dell’anno scorso, dove si è lasciato sfuggire dalle mani il titolo nelle ultime gare. Rispetto allo scorso anno il ravennate arriva in Russia con un margine di punti superiore, ma ha davanti un pilota come Sykes, apparentemente inarrestabile. Il pilota inglese, risolto il problema dell’usura dei pneumatici, non sembra voler smettere di correre. L’unico al momento che potrebbe fermarlo potrebbe essere proprio il suo carattere esuberante che lo porta ad usare troppo la manopola del gas. Le prossime gare saranno dunque decisive e rimangono ancora 400 punti da assegnare in questo campionato. Che Melandri mantenga le promesse e possa finalmente conquistare il titolo?
Superbike / Melandri: a Mosca per vincere, sarà dura ma non partiamo da zero
Marco Melandri è deciso a battere Tom Sykes. Mosca potrebbe essere la sua occasione d'oro dopo i test di Imola, ma il distacco in classifica è notevole e bisognerà lavorare molto
