E’ tutto pronto per le elezioni comunali del 26 e 27 maggio 2013. Il candidato sindaco Alfio Marchini, imprenditore che si presenta sostenuto da una lista civica indipendente, andrà a sfidare Ignazio Marino (Pd), Gianni Alemanno (Pdl) e Marcello De Vito (M5S), i favoriti per la corsa nella capitale. Tra i punti principali del suo programma elettorale c’è innanzitutto l’Imu: Marchini dice no all’imposta sulla prima casa e propone agevolazioni fiscali per chi crea nuovi posti di lavoro. “La carta di credito del cittadino è la nostra alternativa al reddito di cittadinanza: una carta con 200 euro al mese per le famiglie più in difficoltà”. Inoltre, in caso di elezione, Marchini si attiverà per “attirare fondi UE e dotare finalmente Roma di una rete metropolitana idonea. Nel frattempo, tutte le risorse saranno impiegate per migliorare quello che abbiamo, completare le opere indispensabili per i cittadini e fluidificare la mobilità potenziando le corsie preferenziali, aumentando l’uso dei tram e dotando anche le periferie del servizio di mobilità locale con minibus elettrici come già avviene nel Centro Storico”. Riguardo il fronte lavoro, invece, “non c’è più un attimo da perdere. Dobbiamo cambiare immediatamente il modello di sviluppo di Roma che non solo ha consumato fin troppo territorio, ma è giunto ormai al capolinea. Nascerà in ogni quartiere l’Ufficio per la Piena Occupazione dei Cittadini Romani, dotato di una piattaforma informatica in grado di mettere in rete domanda e offerta in tempo reale. Energie rinnovabili, cultura e conversione dell’industria edile, mobiliteranno investimenti privati e creeranno posti di lavoro”. Una delle maggiori priorità sarà poi quella di “concentrare gli investimenti nel migliorare ciò che fa già parte della nostra quotidianità: dalle buche nelle strade al rinnovamento dei mezzi pubblici, alle strutture assistenziali agli anziani, alla tutela delle fasce più deboli, alle biblioteche e residenze universitarie, fino allo snellimento ed efficacia della burocrazia. Daremo particolare importanza alle politiche per i diversamente abili e per le loro famiglie”. Infine “Roma sarà la capitale dell’innovazione e delle opportunità. I nostri giovani, i nostri talenti più preziosi devono rimanere qui, lavorare e costruire serenamente il loro futuro e non essere costretti a espatriare per mettere a frutto le proprie competenze. Agevolazioni per le start up e miglioramento della qualità dell’accesso alla rete. Introduzione di agevolazioni per il trasporto pubblico dedicate agli studenti. Supporteremo i centri anziani, e nei quartieri creeremo le “Case delle Radici”, dove gli anziani potranno avere assistenza e contribuire attivamente allo sviluppo della comunità”.