Nuovo esame per Vladimir Petkovic. Il tecnico della Lazio dovrà affrontare questa sera all’Olimpico il Trabzonspor, per l’ultimo match dei Gironi di Europa League. Dopo la sconfitta contro il Torino l’allenatore di Sarajevo è stato confermato ma una nuova debacle potrebbe costare cara all’ex Young Boys. Lo sa bene anche lo stesso Petkovic che comunque si dice sereno e tranquillo, conscio del suo lavoro svolto nel migliore dei modi: «Io di solito mi rassicuro da solo, sono abbastanza forte da sopportare anche con un sorriso quello che sta succedendo intorno. Sono uscite poche verità, vi rendete conto anche voi e siete in difficoltà. Cercate di ripetere sempre le stesse domande, per 4-5 volte di fila, ma avete sempre la stessa risposta…». E’ criptico Petkovic, non intende parlare del futuro, ma è consapevole che qualora dovesse arrivare una nuova sconfitta questa sera, o tutt’al più domenica contro il Livorno in casa, la sua esperienza a Formello potrebbe interrompersi prima della naturale scadenza del contratto.
Le voci legate al suo futuro come commissario tecnico della nazionale svizzera proseguono, e a queste si aggiungono ogni giorno i nomi dei papabili pronti a sostituirlo sulla panchina laziale. Fra i tecnici maggiormente in corsa per sostituire Petkovic sembrerebbe esservi Mimmo Di Carlo, ex Chievo attualmente senza una sistemazione. Ospite presso gli studi di Sky Sport ha parlato così di un suo eventuale approdo alla guida della Lazio: «Sicuramente allenare una squadra come la Lazio può essere una grande ambizione per tanti allenatori, non solo per me». Oltre a Di Carlo continua a circolare il nome dell’ex Edy Reja, nonché del tecnico della Primavera Bollini e degli Allievi Simone Inzaghi. Sempre forte anche la candidatura di Roberto Di Matteo, uno degli allenatori di lusso senza squadra, capace di vincere a sorpresa la Champions League con il Chelsea battendo in finale il Bayern Monaco due anni fa.