Domenica pomeriggio i tifosi della Juventus hanno rivisto sulle spalle di un attaccante la maglia numero 17. Quello che un tempo era il numero di maglia di David Trezeguet, oggi è quello di Nicklas Bendtner. Niente paragoni sia chiaro, soprattutto per fare un favore al danese, ultimo acquisto del calciomercato estivo della Juventus. Quanta nostalgia da parte dei tifosi bianconeri per lo straniero più prolifico della storia bianconera: 171 gol in 320 partite, numeri spalmati su 10 stagioni durante le quali il francese ha vinto quattro scudetti (due però revocati) e due Supercoppe Italiane, oltre ad aver giocato la finale di Champions League nel 2003. Per un decennio la coppia Del Piero-Trezeguet ha fatto sognare la Juventus, ora il nome del bomber transalpino è tornato di attualità in Italia, accostato però al Palermo. Un’idea rilanciata dall’agente del giocatore, Antonio Caliendo, che ha rivelato di aver avuto contatti con Pietro Lo Monaco, attuale a.d. dei rosanero, per il ritorno del francese in Italia. Trezeguet lo scorso anno ha deciso di vestire la maglia del River Plate per aiutarlo a risalire in Serie A. Con la maglia dei Millionarios il francese ha segnato 14 gol diventando un idolo dei tifosi. Oggi il 35enne attaccante potrebbe raccogliere l’ennesima sfida, ovvero quella di tornare in Italia dove ha castigato tantissimi portieri e squadre. Stefano Borghi, noto telecronista sportivo di Sportitalia, esperto di calcio sudamericano, in esclusiva a Ilsussidiario.net ha evidenziato alcuni dubbi riguardo il ritorno in Italia di Trezegol: “Si tratta di un grandissimo campione che ha dato tanto al calcio italiano segnando valanghe di gol. Ma oggi Trezeguet non sarebbe più in grado di fare la differenza nel nostro campionato a causa delle condizioni pessime del suo ginocchio. Lo scorso anno ha deciso di tornare in Argentina per aiutare il River, sicuramente una scelta sentimentale, ma il campionato italiano è un’altra cosa”. Lo stesso Lo Monaco dopo le dichiarazioni di Caliendo ha frenato la trattativa. Trezeguet ha 35 anni e soffre ancora dei soliti problemi al ginocchio che lo stanno tormentando da anni. L’ex fuoriclasse francese della Juventus potrebbe rinforzare la rosa di Gasperini magari tentando di smentire gli scettici, ma le sue condizioni fisiche non sono adatte per un campionato molto stressante fisicamente e mentalmente come quello italiano. Certo, un Trezeguet attaccante di scorta potrebbe anche essere un elemento prezioso, soprattutto in un club come il Palermo a cui manca un bomber d’area di rigore.
Chissà come la prenderebbero i tifosi della Juventus che hanno sempre sperato in un ritorno di Trezeguet a Torino. Il tecnico della Juventus Antonio Conte è stato per anni compagno di squadra del bomber francese, sa perfettamente i pregi di un giocatore così bravo sottoporta.
(Claudio Ruggieri)