Dopo settimane di scontri e alta tensione, con alcuni dipendenti dell’ospedale San Raffaele che tentavano in più occasioni di occupare il reparto accettazioni, l’ospedale alle porte di Milano è salvo. Un accordo è stato raggiunto stamane all’alba dopo una notte di trattative. Come si sa, il San Raffaele era a minaccia di un crack colossale per la montagna di debiti accumulata negli ultimi anni e un grosso numero di dipendenti era in procinto di essere licenziata. In molti avevano già ricevuto la lettera di licenziamento. L’accordo raggiunto prevede il reintegro dei dipendenti già licenziati (in tutto 64) mentre altri 224 dovevano seguire la stessa sorte. Zero licenziamenti invece grazie all’accordo raggiunto nella sede dell’Agenzia regionale per l’istruzione, la formazione e il lavoro (Arifl). Si procederà con tagli agli stipendi e un piano di smaltimento delle ferie. Fino al 31 dicembre 2014 nessun altro licenziamento collettivo e quindi a luglio 2015 si rifarà il punto della situazione per capire come procedere. Si attende adesso l’ok da parte dell’assemblea dei lavoratori e in caso positivo si firmerà il 16 maggio.