Bilancio del comune di Milano: i conti non tornano. Dopo polemiche e discussioni all’interno della stessa giunta che governa Palazzo Marino, sembra proprio che il dato sia acclarato: nel bilancio dell’amministrazione c’è un buco da cento milioni di euro. A questo quadro c’è anche da aggiungere adesso il taglio della rata dell’Imu che significa altri 139 milioni di euro in meno. A questo punto Milano potrebbe non essere in grado di far quadrare i conti e si aprirebbe una crisi drammatica, non essendo in grado di rispettare i parametri fissati dal precedente governo per i comuni in tema di bilancio. Lo dice l’assessore al bilancio: “Il bilancio è ancora a rischio: la chiusura, a oggi, è tutt’altro che scontata. Lunedì, faremo un ulteriore passaggio per capire quanti risparmi avremmo raggiunto, ma anche in quel caso il disavanzo rimarrebbe molto elevato”. Quale la prospettiva? Imbottire i milanesi di aumenti vari con la quasi certezza che neanche questi potrebbero bastare. Di tagli ne sono già stati fatti così come di aumenti, quello dell’Irpef, ma non hanno portato a nulla o quasi. Rifacendo un attimo i conti, il buco vero nel bilancio milanese era di ben 437 milioni di euro: con una manovra da 138 milioni si è ridotto a 299. Si vorrebbe fare adesso una nuova manovra in modo tale da tagliare ancora 199 milioni e arrivare a quota cento, recuperabile con una serie di aumenti per i cittadini, dagli asili alle piscine e altro ancora, ma sembra che si potrebbe così arrivare al massimo a 50 milioni di euro scatenando anche le proteste dei milanesi. Oppure chiedere al governo di intervenire.