Gli inquirenti stanno seguendo la pista del terrorismo. A guidare le indagini sulla gambizzazione all’amministratore delegato dell’Ansaldo Nucleare di Genova, Roberto Adinolfi, è il procuratore di Genova Michele Di Lecce, insieme all’aggiunto Nicola Piacente e al sostituto Silvio Franz. Come è stato sottolineato, è ancora presto per affermare la matrice eversiva dell’attentato, o se siamo tornati al clima degli Anni di piombo. Gli inquirenti, infatti, hanno fatto presento che occorrerà attendere una rivendicazione e che dovrà essere attendibili. Nel frattempo, dopo l’agguato di stamattina, dove due uomini a bordo di un motorino hanno esploso tre colpi di arma da fuoco, raggiungendolo con uno e colpendolo alla tibia destra, Adinolfi è stato ricoverato all’ospedale San Martino di Genova; si trova attualmente nella sala operatoria del reparto di traumatologia. La vittima dell’attentato, benché la ferite siano state considerate importanti, non si trova in pericolo di vita. Nato nel 1953, si era laureato in Ingegneria Nucleare al Politecnico di Milano nel 1976. La sua vita lavorativa si sviluppata all’interno delle aziende dell’Ansaldo, l’industria tecnologica appartenente al gruppo Finmeccnica, fino a raggiungerne i vertici. Adinolfi, nell’arco della sua carriera, per lo più si è occupato di energia nucleare, in Italia ma anche negli Stati Uniti e in Francia; in particolare ha contribuito alla realizzazione e alla progettazione degli impianti in Italia, come quelli di Montalto e Trino Vercellese, e di alcuni stranieri come quello di Superphenix, in Francia. Nelle vesti di direttore tecnico ha, inoltre, guidato il consorzio Ansaldo-Fiat, costituito per progettare nuovi reattori a maggior sicurezza intrinseca. Dopo quattro anni trascorsi nel campo delle energie tradizionali, nel 2000 si è occupato nuovamente di energia nucleare, ricoprendo la carica di direttore responsabile della divisione nucleare di Ansaldo Energia. Dal novembre 2005, inoltre, è stato nominato direttore generale dell’Ansaldo Nucleare SpA mentre da aprile 2007 è amministratore delegato della società. Tra le altre cose è membro della Commissione UNICEN per la normativa nucleare e vice presidente della Società Nucleare Italiana.
Fa anche parte del Governing Board in seno alla Piattaforma tecnologica Europea “Sustainable Nuclear Energy”. Infine, Nel novembre 2007, in Romania, gli è stato conferito il Dottorato Honoris Causa da parte dell’ Università di Pitesti.