Il Palermo farà bene a tenersi stretto il suo simbolo Fabrizio Miccoli. La classifica piange, a maggior ragione dopo l’ultima figuraccia rimediata all’Olimpico contro la Roma, un 4-1 senza appello. In questi anni la squadra ha perso, uno dopo l’altro, tutti i suoi pezzi migliori e dunque, vista la povertà dell’attuale organico, non può permettersi di salutare anche il suo capitano nonchè miglior realizzatore. Al momento Miccoli ha all’attivo 4 reti in campionato e 2 in Coppa Italia. Potenzialmente, il bomber salentino ha nelle proprie corde anche numeri migliori, ma c’è da dire che la squadra non lo sta supportando a dovere. La breve parentesi Sannino si è chiusa senza grossi sussulti, e non è che con l’avvento di Gian Piero Gasperini le cose siano migliorate più di tanto. In attesa di sistemare le questioni di campo (prossimo impegno contro una Sampdoria più che mai in crisi), in società si sta pensando di dare un’accelerata sul fronte rinnovo di Miccoli. L’attaccante, in scadenza a giugno prossimo, aspetta da tempo dei segnali concreti per prolungare il suo contratto. In una recente intervista, il Romario del Salento annunciò di essere pronto a giocare per altri due anni. Da parte di Maurizio Zamparini non sono arrivati nuovi messaggi sulla vicenda, che adesso è più che mai all’ordine del giorno. Ci penserà il nuovo amministratore delegato Pietro Lo Monaco ad affrontare la questione, con l’obiettivo di sistemarla quanto prima. La sua intenzione è chiara, ed è quella di blindare il bomber, che sembra fidarsi più dello stesso Lo Monaco, a giudicare dalle recenti dichiarazioni di stima espresse nei suoi confronti, che del presidente Zamparini, con cui non sono mancate le punzecchiature a distanza negli ultimi mesi. Il feeling con il nuovo dirigente, invece, è ottimo, per cui possiamo dire che attualmente le chances di un prolungamento sono decisamente aumentate rispetto al passato. Il Palermo non può fare a meno di Miccoli, e lui stesso, rimanendo in Sicilia, avrebbe a disposizione l’amato palcoscenico rosanero per chiudere al meglio la carriera. Ieri il match con la Roma è stato doppiamente amaro per lui, visto che è arrivato anche un infortunio che potrebbe metterlo a rischio per le prossime gare. E la squadra, per risalire, non può prescindere dai suoi gol, perchè ha già dimostrato di essere molto leggera in attacco senza il suo numero 10 (Abel Hernandez è fuori dai giochi per almeno cinque mesi, Budan non incontra i favori dell’allenatore e Dybala per il momento è un oggetto misterioso che deve maturare molto prima di essere considerato un fattore per la formazione rosanero.
In tema rinnovo non è stata ancora fissata una data per un nuovo incontro con il club. Ma una cosa è certa: Lo Monaco ha promesso che risolverà presto la faccenda, per cui i tifosi palermitani, a meno di colpi di scena, possono dormire sonni tranquilli.