C’era tanta gente ieri sera in Porta Ticinese, nel cuore della movida milanese davanti alla gelateria Grom a gustarsi un buon gelato dopo le ore 24.
Proprio così, un gesto di disobbedienza civile, una “rivoluzione dolce” di numerosi cittadini che organizzatisi tramite tam tam sui social network attraverso apposita pagina facebook e hashtag su twitter come #occupygelato o #gelatolibero hanno voluto trasgredire all’assurda ordinanza del sindaco Pisapia che prevede che “per l’intero periodo e per tutte le attività (comprese quelle artigiane di prodotti alimentari di propria produzione incluse quelle che effettuano la vendita per il consumo immediato all’interno dei locali) è fatto divieto di vendere o somministrare per asporto cibi o bevande dalle 24”.
Se non fosse scritto nero su bianco sarebbe difficile da crederci. E infatti lo stesso sindaco che ha emanato l’ordinanza smentisce che esiste un divieto di vendere gelati dopo le 24 e “purtroppo” afferma “c’è stato forse un errore di interpretazione, un errore di scrittura di una delibera che abbiamo già rivisitato e rivisto” (ma non ha la sua firma l’ordinanza?).
Anche perché lui non si permetterebbe mai di porre una tale limitazione dato che “chi ama il gelato come me non potrebbe porre limiti”. Quindi, liberalizziamo tutto ciò che piace al sindaco, sperando chiaramente che sia dotato di buon gusto.
Buon gusto come quello del gelato (uno dei 3!) che ieri ho assaporato insieme a membri del coordinamento cittadini del Pdl, consiglieri di zona, consiglieri comunali e provinciali e semplici cittadini che con spontaneità e molta goliardia hanno dato vita a un riuscito evento contro l’ennesimo provvedimento sconsiderato della giunta arancione.
Bandiere del Popolo della Libertà e di Fratelli d’Italia hanno fatto da cornice e come sottofondo cori spontanei “Giuliano pagaci il gelato” e “ge-la-to li-be-ro” intonati dopo la mezzanotte attesa con un count down stile Ultimo dell’Anno.
Marce lungo le strisce pedonali di persone con in mano un cono gelato e che allo scattare del semaforo verde attraversano Corso di Porta Ticinese incrocio di Via De Amicis come in un flashmob.
Un protesta dolce contro un sindaco che in campagna elettorale si definiva gentile e ha manifestato nel tempo tutta la sua gentilezza aumentando Imu, Cosap, Tares, biglietto del tram… ed emanando ordinanze vessatorie per i commercianti come questa.
Cittadini milanesi, in alto i coni, che la battaglia abbia inizio.
Federico Illuzzi
Consigliere di Zona 9 Pdl,membro del coordinamento cittadino Pdl