Il calciomercato della Lazio sta vivendo una fase di impasse. L’obiettivo principale della società biancoceleste è acquistare una punta per completare il reparto, ma gli ultimi tentativi in tal senso sono andati a vuoto. Burak Yilmaz, a lungo inseguito, ha deciso alla fine di andare al Galatasaray, in cambio di 5 milioni di Euro. Altre piste, come quella che porta all’attaccante del Manchester City John Guidetti, devono ancora decollare, nonostante la disponibilità dei diretti interessati a trattare (come nel caso dell’italo-svedese). Alla Lazio, in attesa di novità, non resta dunque che affidarsi alle risorse interne. La prima delle quali, tra i giocatori da recuperare e rilanciare, si chiama Mauro Zarate. Proprio lui, il bizzoso talento argentino, che sta stupendo tutti – in positivo – in questi primi giorni di ritiro ad Auronzo. La partenza (aereo perso) non era stata propriamente delle migliori, poi con il passare dei giorni Maurito si è messo a sgobbare, seguendo alla lettera le indicazioni del nuovo tecnico Vladimir Petkovic. Il bosniaco, pur non avendo mai allenato grosse squadre, è un uomo esperto, che sa riconoscere il talento. Per questo è intenzionato a fare di Zarate un punto di forza della sua Lazio, soprattutto in mancanza di Miroslav Klose, ancora in vacanza dopo le fatiche degli Europei. A meno di colpi di scena, sembra quasi certa la permanenza a Roma del discusso funambolo, che però, per andare d’amore e d’accordo con la società, dovrà accettare la spalmatura dell’ingaggio. Un aspetto che rientra nella politica di contenimento dei costi che tutti i presidenti – Lotito compreso – stanno adottando. Tra l’altro, non è da escludere che il patron possa anche allungare l’attuale contratto del giocatore, che scadrà nel 2014. Zarate potrebbe rappresentare la soluzione giusta sull’esterno, visto che Petkovic è intenzionato a proporre un modulo che prevede l’utilizzo delle fasce offensive (4-3-3 o 4-2-3-1). Attacco a parte, La Lazio continua a sondare il terreno per l’altra necessità, il difensore centrale. Il preferito rimane Xandao, ma è spuntata un’alternativa interessante. Un altro brasiliano, già accostato in passato alla Lazio, ovvero Humberto Rever dell’Atletico Mineiro, secondo la pista ipotizzata oggi dal Corriere dello Sport. Il giocatore, però, non costa pochissimo, sui 6-7 milioni di Euro. Il denaro, tuttavia, la Lazio potrebbe trovarlo da una cessione illustre: quella di Hernanes. Il trequartista brasiliano non figura nella lista degli indesiderati, ma sulle sue tracce c’è il Barcellona: i blaugrana lo avevano già cercato due estati fa, ma Lotito bruciò la concorrenza catalana e si assicurò Hernanes per 13 milioni di Euro. Il particolare interessante è che all’epoca era stato Tito Vilanova a segnalare il giocatore, quel Vilanova che oggi ha preso il posto di Pep Guardiola sulla panchina del Barcellona. Hernanes aumenterebbe ancor più la qualità dei blaugrana a centrocampo, potendo inoltre giocare
… dietro le due punte in un 4-3-1-2 (a volte provato da Guardiola nell’ultima stagione) oppure anche come regista basso, per intenderci nella posizione di Xavi o davanti alla difesa. Naturalmente per la Lazio Hernanes è incedibile, ma è anche vero che se i campioni del mondo in carica dovessero presentarsi a Formello con il classico assegno irrifiutabile, almeno 20/25 milioni di Euro, a quel punto la situazione potrebbe cambiare radicalmente in favore degli acquirenti. Claudio Lotito non gode di troppa liquidità e cedere un calciatore a quella somma potrebbe permettere di ottenere quei rinforzi necessari per far fare alla squadra il salto di qualità. In più, a Formello è arrivato Ederson, giocatore che ricopre lo stesso ruolo di Hernanes: che sia il preludio alla partenza del Profeta?