L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato un nuovo terremoto di magnitudo 2.3 in Sicilia. L’epicentro è stato localizzato in mare nell’area della costa siracusana, quindi al largo della costa sud-orientale dell’isola, mentre l’ipocentro è stato fissato a 7 chilometri di profondità. Nessun comune italiano è presente in un raggio di venti chilometri dal punto in cui il sisma si è generato. Qualche minuto prima una scossa di magnitudo 0.5 è avvenuta in provincia di Perugia (Umbria) nei pressi dei comuni di Pietralunga (Pg), Apecchio (Ps) e Montone (Pg).
Tra i terremoti più recenti avvenuti oggi sul territorio italiano, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) segnala un sisma di magnitudo 1.2 registrato alle 17.26 in provincia di Cosenza (Calabria). L’epicentro è stato localizzato a poca distanza dai comuni di Morano Calabro (Cs), San Basile (Cs) e Viggianello (Pz). Qualche minuto prima la terra ha tremato ancora in provincia di Perugia (Umbria) dove si è verificata una scossa di magnitudo 0.4 tra i comuni di Gubbio (Pg), Scheggia (Pg) e Costacciaro (Pg).
Diverse lievi scosse di terremoto sono state avvertite in queste ore in provincia di Perugia (Umbria). Una delle più forti ha raggiunto una magnitudo di 1.3 gradi della Scala Richter e si è verificata verso le ore 13 di oggi nei pressi dei comuni di Gubbio (Pg), Scheggia (Pg) e Costacciaro (Pg), tutti distanti non più di venti chilometri dall’epicentro. Un altro sisma di magnitudo 0.9 è avvenuto qualche minuto più tardi vicino ai comuni di Cerreto Di Spoleto (Pg), Sellano (Pg) e Piedipaterno (Pg).
Un terremoto violentissimo, di magnitudo 5.5 sulla scala Richter si è abbattuto poco fa vicino la costa meridionale del Perù. Il sisma, localizzato in mare ad una profondità di 10 km, si è verificato alle ore 11:09, con epicentro distante 267 km dalla città di Ica e 530 km dalla capitale Lima. Sono attesi aggiornamenti nelle prossime ore per verificare eventuali danni.
Tra le altre scosse registrate nella giornata di oggi, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) segnala un terremoto di magnitudo 2 avvertito in mare ma a poca distanza dalla costa siciliana nord orientale: l’epicentro è stato infatti localizzato a non più di venti chilometri dai comuni di Villafranca Tirrena, Spadafora, Venetico, Saponara, Messina, Valdina, Rometta, Roccavaldina e Torregrotta. Nella notte un’altra scossa di magnitudo 2.7 si è verificata nel Canale di Sicilia, ma in questo caso nessun comune italiano è presente in un raggio di venti chilometri.
Un terremoto di magnitudo 2.9 sulla scala Richter ha colpito questa notte l’Emilia Romagna. La scossa, secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, si sarebbe verificata alle ore 4:53, con epicentro localizzato a 11 km di profondità nel sottosuolo. Ad avvertire il sisma sono stati molti comuni, tra cui: Lizzano in Belvedere (BO), Gaggio Montano (BO), Porretta Terme (BO), Fanano (MO), Montese (MO), Granaglione (BO), Castel di Casio (BO), Sestola (MO), Sambuca Pistoiese (PT), Castel d’Aiano (BO), Cutigliano (PT), Camugnano (BO), Montecreto (MO), San Marcello Pistoiese (PT), Pavullo nel Frignano (MO), Abetone (PT), Lama Mocogno (MO), Zocca (MO).