Bruzzano, periferia milanese con tutte le difficoltà di suo, protagonista di un grande gesto di carità. Come riporta oggi il sito del giornale Vita, la parrocchia della Beata Vergine Assunta, terminato l’oratorio estivo lo scorso 24 luglio, ha accolto novanta profughi per tutto il mese di agosto, una operazione in collaborazione con la Casa della carità in un progetto a cura della Diocesi di Milano insieme a comune e prefettura. Nessun stanziamento economico da parte dell’amministrazione milanese, tutte le spese di mantenimento dei profughi sono a cura della Fondazione Casa della carità di Milano. Un centinaio i volontari che si alternano nella gestione e nella cura dei profughi provenienti da Nigeria, Somalia, Siria, Eritrea, Sudan e altri paesi africani. Come fa notare Vita, una risposta alle accuse del segretario della Lega Salvini che poco tempo fa chiedeva al Vaticano quanti profughi ospitasse.