Tra i terremoti più recenti registrati nella giornata di oggi, giovedì 2 luglio 2015, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) segnala una scossa di magnitudo 1.5 avvenuta pochi minuti fa in provincia di Cosenza (Calabria): la terra ha tremato verso le ore 14 e l’epicentro è stato localizzato nei pressi dei comuni di Castrovillari (Cs), Frascineto (Cs) e San Basile (Cs). Poco dopo un altro sisma di magnitudo 1.4 si è verificato nella provincia di Catania (Sicilia) interessando i comuni di Maletto (Ct), Bronte (Ct) e Randazzo (Ct).
L’Ingv ha registrato un terremoto di magnitudo 2.4 avvenuto pochi minuti fa in provincia di Genova (Liguria). La scossa è stata avvertita alle 10.21 di oggi con epicentro localizzato a non più di dieci chilometri dai comuni di Santo Stefano d’Aveto, Rezzoaglio, Fontanigorda e Ottone. Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Rovegno, Gorreto, Ferriere, Montebruno, Fascia, Cerignale, Borzonasca, Rondanina, Zerba, Favale di Malvaro, Lorsica, Corte Brugnatella, Propata, Bedonia, Tornolo, Mezzanego, Carrega Ligure e Orero.
Un terremoto di magnitudo 2.2 è stato avvertito questa mattina in provincia de L’Aquila. Come riportato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma si è verificato verso le 6.25 di oggi a poca distanza dal confine con la provincia di Rieti nel Lazio: i comuni più vicini all’epicentro (distanti non più di dieci chilometri) sono Cagnano Amiterno, Borbona, Montereale, Barete, Posta e Pizzoli. Un altro terremoto di magnitudo 2.4 è stato rilevato qualche ora prima in provincia di Benevento (Campania), con epicentro localizzato esattamente tra i comuni di Sant’Arcangelo Trimonte, Paduli, Apice, Pietrelcina, Bonito, Buonalbergo, Calvi e Montecalvo Irpino. Infine la terra ha tremato verso le 6.30 anche nel Canale di Sicilia, dove l’Ingv ha registrato una scossa di magnitudo 2.9: in questo caso nessun comune italiano è presente in un raggio di venti chilometri dall’epicentro.