Italia superlativa nella prima fase degli Europei di basket che si stanno svolgendo in Slovenia. Cinque partite e altrettante vittorie nel girone della prima fase. Nessuno avrebbe scommesso su questo risultato, invece la Nazionale del c.t. Simone Pianigiani potrà partire nella seconda fase con due vittorie. Infatti la formula prevede che le tre squadre qualificate dal nostro gruppo vengano unite con le squadre del gruppo C portandosi dietro i risultati ottenuti contro le due squadre con le quali abbiamo già giocato. Dunque, abbiamo già i successi contro Finlandia e Grecia, e questa è un’ottima base di partenza considerando che si qualificheranno per i quarti quattro squadre su sei. Dovremo invece giocare contro la Slovenia, la Croazia e la Spagna. Dove potremo arrivare? Lo sapremo da giovedì, giorno dell’incontro con la Slovenia, padrona di casa. Di certo abbiamo ritrovato una Nazionale capace di entusiasmare l’Italia, come non succedeva da molti anni, grazie ad un “coro” di giocatori eccellenti, ognuno dei quali ha saputo dare un contributo importante. Per parlare di questi Europei di basket e dei successi dell’Italia abbiamo sentito il giornalista Oscar Eleni. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Si aspettava questo comportamento dell’Italia agli Europei? No, sono veramente sorpreso, ero convinto che l’Italia uscisse al primo turno. E’ stata una grande Italia che, pur decimata dagli infortuni, è stata l’unica squadra capace di vincere cinque partite su cinque nel girone eliminatorio.
Tra i singoli chi l’ha stupita? Faccio cinque nomi, a partire da Belinelli che è maturato tantissimo. Poi dico Aradori, Gentile, Cinciarini e Melli.
Come giudica l’operato di Pianigiani? Eccezionale, lui come tutto il suo staff, con Dalmonte e Fioretti che hanno lavorato benissimo. Hanno costruito una Nazionale incredibile.
Come giudica il girone della seconda fase dell’Italia? Non facile certamente, ci saranno la Slovenia padrona di casa, la Croazia con cui è sempre un incontro speciale, e soprattutto la Spagna. La nazionale iberica, esclusa la sconfitta contro la Slovenia, ha sempre vinto con un largo margine di punti.
Difficile esordire con i padroni di casa? Direi di sì, perché sarà quasi un derby e poi giocare contro i padroni di casa è sempre difficile. La Slovenia non ha ancora digerito la sconfitta con la Polonia, ha voglia di rifarsi e proseguire la sua strada nel modo migliore possibile.
Quali saranno le squadre favorite per passare il turno? Proprio le tre squadre che arrivano dall’altro girone, ma soprattutto noi: praticamente ci basterà una vittoria per passare il turno. Attenzione però alla Grecia che, risolti i problemi interni di spogliatoio, potrebbe rifarsi. Pensavano di essere i più forti, poi hanno perso con l’Italia e anche con la Finlandia. Adesso vedremo quali risultati raccoglieranno a questi Europei.
La Finlandia è la sorpresa? Sta giocando bene, è squadra molto forte e ha il sostegno anche del pubblico. Ci sono circa 2000 tifosi finlandesi qui agli Europei.
Dove potremo arrivare? Mi basterebbe che arrivassimo tra le prime sei. Ci sono squadre molto forti come la Serbia, la Francia e la Slovenia. La Spagna è poi certamente la formazione più forte di questi Europei. (Franco Vittadini)