È finita, il PalaDozza esulta per la missione compiuta. Si va a gara-5: la promozione in Lega A di basket si deciderà al PalaGeorge di Montichiari con la “bella” della finale playoff. E’ una Eternedile che schiaccia tutto e tutti, costringendo la Centrale del Latte a segnare appena 27 punti nel secondo tempo: un solo MVP, Valerio Amoroso che dalla panchina segna 22 punti con 8/10 dal campo (5/6 nelle triple) e, aiutato dai 20 punti di Niccolò Italiano e da altri tre uomini in doppia cifra (18 per Matteo Montano, 13 per Davide Raucci, 11 per Leonardo Candi) guida la squadra di Matteo Boniciolli al trionfo. La Fortitudo tira con il 13/25 da 3, e il 30/55 dal campo: impossibile competere con numeri simili, sicuramente non quando tiri con il 19/43 e il 4/26 dalla lunga. Ci sono 16 punti per David Moss e Damian Hollis, 14 per Juan Fernandez limitato dai falli (esce in anticipo) e una panchina da 20 punti. Non basta: si torna a Montichiari per gara-5.
Partita in ghiaccio e gara-5 servita. Si torna al PalaGeorge di Montichiari, mancano 10 minuti al termine di gara-4 ma ormai si può dire: grazie alla solita prova di Valerio Amoroso e Matteo Montano dalla panchina, la Eternedile gioca un terzo quarto monumentale e scava il solco decisivo per impattare la serie di finale playoff. Un irreale 12/20 da oltre l’arco (5/6 del solo Amoroso) decide tutto; Bologna trova anche i punti di Niccolò Italiano e Davide Raucci e manda quattro uomini in doppia cifra, attentando ai 100 punti. La Centrale del Latte ha un 3/16 da 3 con il quale non può andare troppo lontana; dalla panchina Davide Bruttini costruisce 9 punti ma è lasciato solo, arriva in doppia cifra anche David Moss ma Juan Fernandez e Damian Hollis si bloccano improvvisamente, consentendo alla Eternedile di scappare.
Prova l’allungo la Eternedile che dopo 20 minuti ha ancora le mani sulla partita e avvicina la possibilità di andare alla decisiva gara-5. Fino a questo momento un successo firmato Davide Raucci (11 punti) e Valerio Amoroso (14): uno dal quintetto titolare, l’altro dalla panchina costruiscono un secondo periodo di grande impatto nel quale finalmente viene coinvolto anche Niccolò Italiano, e in cui la Fortitudo riesce a controllare i rimbalzi mettendo in seria difficoltà una Centrale del Latte che ha poco dalla sua panchina (ci ripetiamo, ma il dato è questo) e che nonostante sia riuscita a fare entrare in partita Damian Hollis (già in doppia cifra con 12 punti) non è ancora riuscita a cavalcare il resto del suo quintetto (a parte Juan Fernandez) ancora silente. Il dato su tutti che deve far riflettere Andrea Diana deriva da Mirza Alibegovic: decisivo in gara-1 e solido anche nelle due gare seguenti, il numero 7 della Leonessa per il momento ha 0 punti, 0 rimbalzi e 0 assist a fronte di una palla persa. La Fortitudo allunga non appena anche Ed Daniel inizia a produrre (3 punti e 4 rimbalzi) e all’intervallo lungo sembra già avere le mani sulla partita.
Inizia forte la Eternedile che come in gara-3 prova a scappare subito per evitare di subire rimonte. Il primo parziale è firmato Davide Raucci, che in 6 minuti e mezzo timbra 9 punti senza errori del campo e fa volare Bologna, che trova punti da tutto il quintetto titolare e il solito contributo di Valerio Amoroso (6 punti) dal pino. La Centrale del Latte per il momento è solo Juan Fernandez o quasi: ci sono 12 punti per il numero 4 di Brescia, che tira 4/6 e prova a tenere a contatto la sua squadra che, come già accaduto nei primi tre episodi della serie, non riesce a coinvolgere la sua panchina. Ci sono anche 4 punti per Damian Hollis, che però ha 2/5 dal campo e deve ancora aggiustare la sua mira. Partita comunque aperta, nonostante il primo divario aperto dalla Fortitudo Brescia sa di poter rientrare.
Fortitudo Bologna-Brescia, ci siamo: al PalaDozza inizia gara-4 della finale playoff di A2. La Eternedile riuscirà a forzare gara-5 cavalcando l’entusiasmo per la bella vittoria di due sere fa oppure la Centrale del Latte saprà vincere in trasferta, come già fatto a Scafati, chiudendo la serie in anticipo e ottenendo la prima storica promozione in Lega A? Ognuna delle due compagini ha ottimi elementi da schierare; da una parte il fascino di rivedere la Fortitudo nel massimo campionato di basket dopo 7 anni (un ritorno che farebbe bene a tutto il movimento ed eviterebbe una nuova sparizione di Bologna, vista la retrocessione della Virtus), dall’altra un progetto come quello di Brescia che in pochi anni di vita ha già portato a due salite di livello e nelle ultime due stagioni ha mostrato come la Serie A sia un traguardo meritato per una società che ha saputo programmare e creare un contesto vincente e far appassionare una piazza che non ha mai avuto nel basket il suo principale interesse. La palla a due si sta avvicinando: parola al PalaDozza per stare a vedere come si concluderà il quarto episodio di questa emozionante serie di finale playoff.
Sia l’Eternedile che la Centrale del Latte sono partite dal girone Est del campionato di basket A2. La Fortitudo allenata da Matteo Boniciolli ha terminato la stagione regolare al settimo posto con 36 punti, dopo 18 partite vinte e 12 perse con una differenza canestri complessiva di +142, la seconda migliore dopo quella della capolista Treviso (+198). Per Brescia invece seconda posizione a quota 42, solo due lunghezze dietro Treviso e alla pari con Mantova (21 vittorie e 9 sconfitte, differenza canestri +112. I playoff della Fortitudo sono cominciati contro Agropoli, seconda forza del girone Ovest eliminata per 3-1; ancora più netta l’affermazione su Agrigento nei quarti di finale, un 3-0 figlio delle due vittorie esterne iniziali e del 68-64 casalingo. In semifinale un altro 3-1 nella sfida d’altri tempi contro Treviso: dopo l’1-1 del PalaVerde la Fortitudo ha chiuso il conto in casa vincendo prima per 81-71 e poi 54-47 in una gara-4 a basso punteggio. Brescia invece si è presentata alla postaseson come una delle squadre più accreditate, dopo l’ottima regular season, eppure in tutti i turni precedenti ha sempre fatto ricorso alla bella per andare avanti. E’ successo negli ottavi con Trapani, che aveva rimontato la serie da 0-2, poi nei quarti contro Tortona e con lo stesso copione (vantaggio 2-0, poi rimonta subita e vittoria in gara-5) ed anche in semifinale con Scafati. In quest’ultima occasione però è stata la Centrale del Latte a risalire la china, dopo essersi trovata sotto 0-2.
Uno dei protagonisti più giovani di questa serie finale è Leonardo Totè, ala grande nato l’8 luglio 1997 che quindi compirà 19 anni tra meno di un mese. In gara-3 il giovane lungo della Centrale del Latte ha provato a raddrizzare la sorti della partita, segnando 7 punti tutti nell’ultimo quarto che però non sono bastati. In sala stampa anche Totè ha detto la sua sull’andamento del match, sottolineando la difficoltà ambientale imposta dal pubblico del PalaDozza, che si preannuncia ‘bollente’ anche per gara-4: “Giocare su questo campo non è difficile, di più -ha riportato il sito ufficiale di Brescia-, ma mi sembra di poter dire che la squadra abbia risposto alla grande, affrontando a viso aperto una Fortitudo molto aggressiva in difesa e in palla in attacco per buona parte del match. Purtroppo ci è mancato il guizzo finale, ma martedì arriveremo pronti e determinati per riprovare a chiudere il discorso“. Il diciottenne di Brescia ha poi rilanciato il guanto di sfida per la partita di martedì, dichiarando che la squadra riproverà a vincere per conquistare il traguardo promozione con una gara d’anticipo. Vedremo se coach Diana punterà ancora sul ragazzino che in gara-3 ha risposto benissimo quando chiamato in causa.
Fortitudo Bologna-Brescia: muovere la palla. E’ questa una delle chiavi individuate dal coach di Brescia, Andrea Diana, per spiegare la sconfitta della sua squadra nel terzo episodio della serie finale. Parlando dalla sala stampa del PalaDozza dopo i 40′ di gioco, l’allenatore della Centrale del Latte si è rammaricato per una partita sfuggita di mano nel momento decisivo: “Pur sbagliando tanto -riporta il sito ufficiale della società, siamo stati bravi ad aspettare la nostra partita, mettendo in campo una difesa attenta soprattutto nel secondo quarto e andando all’intervallo sotto solo di quattro punti. La gara è stata ben giocata fino a quando siamo andati in vantaggio, perché da lì abbiamo cominciato a perdere lucidità e il controllo della situazione, forzando molti tiri e gettando praticamente via quanto di buono avevamo fatto fino a quel momento. Abbiamo smesso di far girare la palla, affidandoci troppo alle situazioni di uno contro uno, facendo in questo modo il gioco di una difesa aggressiva come quella di Bologna. Invece era proprio quello il momento di giocare ancora più insieme e girare ancora più rapidamente la palla, insomma di allungare, perché i nostri avversari erano in difficoltà in attacco”. Diana ha poi indicato nelle basse percentuali di tiro dei suoi ragazzi (47% da due, 20% da tre e 61% a cronometro fermo) un’altra concausa del ko di gara-4, parlando anche delle attenzioni speciali riservate dalla difesa di Bologna a David Moss: “E’ chiaro che se la difesa si concentra molto su di lui, dobbiamo essere bravi a muovere velocemente la palla per punire i raddoppi e trovare tiri aperti, che poi certo bisogna essere bravi a mandare a bersaglio, come stasera non sempre siamo stati”.
Tavola apparecchiata al PalaDozza per il quinto confronto stagionale tra le due squadre, che si sono affrontate due volte nelle finali playoff ed altrettante in regular season. La prima volta risale al 21 novembre 2015 e a vincere fu la Leonessa sul parquet amico del PalaGeorge: 74-71 il risultato finale, con Brescia ad imporsi di rimonta grazie ad un ultimo quarto da 24 punti a 14; nel tabellino finale 17 punti di Damian Hollis, 15 per Reginals Holmes e 14 di Alessandro Cittadini, dall’altra parte doppia doppia per Ed Daniel a quota 17 punti a 12 rimbalzi. Il return match invece è datato 28 febbraio 2016 e ha visto la Fortitudo rifarsi con gli interessi, ribaltando anche la differenza canestri grazie all’86-75 dell’ultima sirena. Dopo un primo tempo concluso alla pari decisivo è stato il terzo quarto, in cui Bologna ha realizzato 21 punti concedendone solamente 9 agli avversari; top scorer per i felsinei il classe 1997 Leonardo Candi autore di 17 punti e 5 rimbalzi, 16 e 6 invece per l’ala-guardia Jermaine Flowers che ha saltato i playoff per infortunio. Tra le fila di Brescia nel match di febbraio in evidenza Juan Fernandez (18 punti) e Cittadini (19+6 rimbalzi). Le finali del campionato hanno portato il computo dei precedenti stagionali sul 3-2 in favore di Brescia, in gara-4 quindi la Fortitudo Bologna ha l’occasione di pareggiare anche il conteggio generale.
La serie finale del campionato di basket A2 è giunta a gara-4, che si gioca nella serata di martedì 21 giugno 2016 dalle ore 20:30, al PalaDozza di Bologna. Seconda partita con le spalle al muro per i padroni di casa della Fortitudo Bologna, reduci dal successo nella gara-3 di domenica che ha riaperto il confronto, dopo le affermazioni di Brescia nei primi due episodi della serie.
Per il momento il fattore campo è sempre stato rispettato in queste finali, che mettono in palio la promozione nella Lega A della prossima stagione: la Fortitudo Bologna punta a confermare la tendenza e dati alla mano può coltivare buone speranze di trascinare la serie alla decisiva gara-5, eventualmente in programma venerdì (24 giugno, ore 20:30) al PalaGeorge di Montichiari.
Vincendo gara-3 infatti la squadra allenata da Matteo Boniciolli ha registrato l’affermazione numero 18 in 19 partite casalinghe, nonché la sesta in altrettanti match dei playoff sul parquet amico. A Brescia servirà quindi una prestazione straordinaria per espugnare il PalaDozza, d’altro canto la Leonessa allenata da Andrea Diana è consapevole che l’eventuale colpaccio esterno le regalerebbe l’agognato salto di categoria.
In gara-1 Brescia aveva chiuso il primo quarto sotto di tre lunghezze (18-21), rosicchiando però 5, 2 e 4 punti nei tre parziali successivi, per il 71-63 conclusivo che le ha regalato l’1-0 nella serie; a trascinare la Centrale del Latte nel primo episodio la coppia Mirza Alibegovic-Damian Hollis: 25 punti con 8/10 dal campo per il primo, 17+10 rimbalzi nel tabellino del secondo.
Diverso il copione in gara-2 in cui le due squadre sono rimaste vicine per trenta minuti; nei 10′ finali Brescia ha prodotto un parziale di 20 punti a 9 che ha rotto definitivamente gli equilibri, fissando il risultato finale sul 76-58; al contributo del solito Hollis (21 punti e 13 rimbalzi) si sono aggiunti quelli del playmaker Juan Fernandez e del veterano David Moss, a referto rispettivamente con 14 e 12 punti mentre a Bologna non sono bastati 16 punti di Luca Campogrande, nè la doppia doppia di Ed Daniel a quota 11 punti e 14 rimbalzi.
Gara-3 è stato come detto quella del riscatto per la Fortitudo, che è riuscita ad incartare l’attacco bresciano nella sua tela difensiva concedendo solamente 60 punti. Daniel ha recitato ancora la parte del leone risultando miglior marcatore (20 punti), rimbalzista (12) ed assistman (4, come Marco Carraretto) dei suoi; Matteo Montano ha aggiunto 17 punti, Valerio Amoroso 12. Siamo quindi a gara-4: altra speranza per Bologna ed altro match point sulla racchetta di Brescia, non resta che attendere il verdetto del campo per sapere se il sipario sulla lunga stagione di A2 calerà questa sera.
La partita di basket tra Fortitudo Bologna e Centrale del Latte Brescia sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Sport Plus HD, il numero 206: prepartita dalle 20:15 e dalle 20:30 la telecronaca, I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tabelt e smartphone. Aggiornamenti sull’andamento e i risultato della sfida saranno disponibili sul sito ufficiale www.legapallacanestro.com, che metterà a disposizione una schermata azione per azione.