Un terremoto molto violento si è abbattuto alle ore 19:13 a largo dell’isola di Kyushu in Giappone. La scossa, che ha visto il suo epicentro a 40 km di profondità nel sottosuolo, ha raggiunto un’intensità molto elevata, considerata la magnitudo di 4.7 sulla scala Richter fatta registrare dalle apparecchiature. Il luogo da cui ha avuto origine il sisma dista circa 49 km da Nishinoomote, 101 km da Miyazaki e 304 km dalla popolosa Fukuoka.
Due scosse di terremoto hanno colpito nel giro di un’ora l’Emilia Romagna, più precisamente le province di Modena e Bologna. La prima scossa, verificatasi alle 17:26, si è verificata a 10 km di profondità, la seconda ha invece avuto luogo alle 18:25 a 9 km di profondità nel sottosuolo. Entrambi i terremoti hanno sfiorato la magnitudo 3.0 sulla scala Richter, con la prima scossa pari a 2.9 di M e la seconda pari a 2.7. Questi i comuni più vicini all’epicentro: Montese (MO), Castel d’Aiano (BO), Zocca (MO), Gaggio Montano (BO), Vergato (BO), Pavullo nel Frignano (MO), Porretta Terme (BO), Castel di Casio (BO), Lizzano in Belvedere (BO), Savigno (BO), Grizzana Morandi (BO), Camugnano (BO), Fanano (Mo), Guiglia (MO), Sestola (MO), Lama Mocogno (MO), Marano sul Panaro (MO), Castello di Serravalle (BO) e Montecreto (MO)
Secondo quanto registrato dalle apparecchiature del Laboratorio di Ricerca e di Geofisica Bruyeres-Le-Chatel, un terremoto di magnitudo 3.3 sulla scala Richter si è verificato a largo della costa francese nel canale della Manica. Il sisma, avvenuto alle ore 15:55 a 2 km di profondità, ha visto il proprio epicentro a 20 km dal comune di Cany-Barville, 71 km da Rouen, e 180 km dalla Città di Londra, capitale inglese.
Un terremoto di magnitudo 3.4 sulla scala Richter si è verificato poco fa, precisamente alle ore 13.30, in Romania. Secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Fisica della Terra, l’epicentro del sisma è da collocarsi a 89 km di profondità. La scossa ha avuto luogo a circa 3 km dal comune rumeno di Paltin, a 39 km da Focsani e a 156 km da Bucarest. Per il momento non si segnalano danni particolari a cose o persone.
Un terremoto violentissimo si è verificato questa mattina nel Mare di Norvegia. Il sisma, avvenuto alle ore 7:23 italiane, ha raggiunto una magnitudo di 5.0 sulla scala Richter ed ha avuto origine a 3 km di profondità. L’epicentro del terremoto è stato collocato ad un’ingente distanza dalla costa, e questo ha impedito che vi fossero danni importanti per le popolazioni scandinave. La città norvegese più importante e più vicina all’epicentro è Tromso, lontana 659 km dal luogo dell’accaduto.
Un terremoto di magnitudo 2.1 sulla scala Richter si è verificato questa mattina nel Mar Tirreno Meridionale. La scossa, individuata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) all’altezza del litorale siculo, si è verificata alle ore 7:22 ad una profondità di 140 km. L’epicentro del sisma è stato posizionato in mare aperto, molto distante dalla costa, e considerata anche la scarsa entità dell’evento, non sono stati segnalati danni a cose o persone.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha emanato un report nel quale si evidenzia un fenomeno sismico avvenuto alle ore 4:03 in mare aperto e per la precisione nella zona dell’Adriatico Meridionale all’altezza della costa pugliese. L’evento è stato caratterizzato da una intensità pari ad una magnitudo 2.2 della scala Richter con epicentro posizionato nel punto di coordinate 41.63° di latitudine e 16.87° di longitudine ad una profondità di 5 km. L’evento non è stato avvertito in alcun comune per cui non ci sono stati danni a cose o persone.