Le auto elettriche si stanno affacciando nei nostri concessionari e c’è già chi la vuole utilizzare per compiere imprese che, con un’auto tradizonale, non avrebbero nessun interesse.
Nello specifico due giovani ingegneri francesi, Xavier Degon e Antonin Guy, sono partiti per fare il giro del mondo a bordo di un’auto elettrica di serie, la Citroen C-zero.
L’obiettivo è dimostrare che le vetture a batteria possono coprire anche grandi distanze spendendo poco e inquinando ancora meno… a patto di non avere fretta, ovviamente.
Sulla carta l’itinerario dovrebbe essere complessivamente di circa 25.000 chilometri da coprire in 200 giorni, per una percorrenza media di 125 chilometri al giorno e circa 300 ricariche, vale a dire una ogni 83 chilometri circa. Il tutto con una spesa complessiva di energia elettrica che si aggira sui 250 euro. Evidente a questo punto che la difficoltà dell’impresa risiede più nella possibilità di trovare dei punti di ricarica abbastanza frequenti… per questo i due protagonisti propongono a quanti si trovano lungo il loro itinerario di trovare “plugger”, ossia fornitori di presa elettrica per “fare il pieno” alla city car e consentire così ai due ingegneri di proseguire il loro cammino.
In effetti la vettura elettrica, almeno in linea teorica, dovrebbe essere più semplice e affidabile di una vettura tradizionale quindi il vero ostacolo resta quello di trovare un punto di rifornimento, cosa che potrebbe essere più complessa del previsto nelle zone della Russia e degli Stati Uniti che il percorso prevede di attraversare. Sicuramente i due ingegneri dovranno dare fondo alla loro simpatia e capacità argomentativa per convincere le persone che incontreranno lungo il tragitto per collegare la loro vettura alla presa dell’elettricità. Speriamo che abbiano anche un nutrita dotazione di adattatori, visto che il viaggio li porterà attraverso 17 Paesi differenti…
Per seguire quotidianamente l’avventura della prima auto elettrica intorno al mondo è sufficiente collegarsi al sito www.electric-odyssey.com, dove un mappa mostra in tempo reale dove si trova l’equipaggio, cosa sta facendo, quanti chilometri sono stati percorsi e altre informazioni più o meno utili.
Ovviamente il viaggio può essere seguito tramite una serie di social network…