L’Italia perde anche contro l’Ucraina: finisce 58-66 e così succedono due cose, prima delle quali che gli ucraini sono qualificati ai Mondiali per la prima volta nella loro breve storia. La seconda è che l’Italia deve ancora sudarsi il pass: ha avuto una prima occasione contro la Lituania, ha fallito la seconda oggi e così domani (ore 17:30) dovrà battere la Serbia per essere nella lista delle squadre che andranno in Spagna il prossimo anno. Non dovesse essere così, le prospettive non sono rosee: ci sono quattro wild card a disposizione, ma almeno tre sembrano già assegnate a Cina, Turchia (sponsor Beko che può permettersi di comprarla) e Brasile, che verosimilmente vorrà un grande appuntamento per testarsi in vista dell’Olimpiade casalinga. Resterebbe un posto: qui se la gioca sicuramente la Grecia ma anche la Russia è certamente in lizza. Insomma: molto meglio chiuderla domani, anche se con la Serbia non sarà affatto facile. Ironia della sorte: dopo aver battuto la Spagna si è detto da più parti che forse sarebbe stato preferibile perdere dalle Furie Rosse e incrociare i balcanici, contro cui avremmo avuto più speranze che con la Lituania. Ora, avremo una sorta di prova del nove, anche se certamente le prospettive sono cambiate. Intanto, perchè sono passati due giorni e c’è stata un’altra partita di mezzo; poi, perchè ora la Serbia sarà molto più affamata (perdere i Mondiali sarebbe una sorta di fallimento) e noi abbiamo dato l’impressione di essere sulle gambe.
Contro l’Ucraina è stato fatale ancora una volta il quarto periodo: se con la Lituania avevamo subito un parziale di 0-14 non segnando per 5’57”, qui il fosso è stato di 0-11, e un’astinenza di quasi 5 minuti spezzata, guarda il caso, sempre da un viaggio in lunetta di Marco Belinelli. A tradirci sono stati i big: il bolognese si è fermato a 7 punti tirando malissimo (2/19) e non riuscendo a gestire i possessi in modo oculato. Male anche Gentile (4/11) che non ha dato la solita energia, Gigi Datome (4/11) che ha anche perso un paio di palloni importanti, e Pietro Aradori che nonostante i 15 punti e 9 rimbalzi ha chiuso la sua gara con 5/13 dal campo e sparendo progressivamente dalla scena. Abbiamo vinto la lotta a rimbalzo (44-40), ma per lunghi tratti siamo stati dominati sotto i tabelloni, dove Kravtsov (6 stoppate) ha fatto la voce grossa e abbiamo patito la fisicità dei loro lunghi, soprattutto in termini di falli spesi. Andrea Cinciarini (4 assist) non è riuscito a cambiare l’inerzia della gara, e così siamo entrati nella parte finale e decisiva della partita senza più risorse e idee. Pazienza: adesso ci aspetta la partita da dentro o fuori, quella in cui l’orgoglio azzurro e il cuore oltre l’ostacolo visto nella prima fase potrebbero tornare di attualità. Lo speriamo: questo gruppo merita certamente di andare a giocarsi un Mondiale al completo.
Siamo finiti nel “purgatorio” del mini-torneo per i posti dal quinto all’ottavo, ma a testa altissima: ieri sera la Nazionale di basket allenata dal c.t. Simone Pianigiani ha tenuto testa alla Lituania nel quarto di finale più bello e combattuto degli Europei di basket 2013. Non c’è tregua però in questa intensissima fase finale: oggi pomeriggio a Lubiana si torna sul parquet già alle ore 14.30 per giocare Italia-Ucraina, semifinale per il quinto posto. In pratica, chi vince giocherà domani la finale per il quinto posto, mentre chi perde si dovrà accontentare di quella per il settimo. Non è questione di poco conto, perché in ballo c’è la qualificazione per i Mondiali 2014: ci andranno le prime sette, quindi vincere oggi ci darebbe subito il pass, altrimenti dovremo vincere domani la sfida per il settimo posto contro la Serbia, avversaria temibile e pure con un giorno di riposo in più. Ecco perché sarebbe meglio evitare ogni problema battendo oggi l’Ucraina, che ha già fatto un’impresa inattesa arrivando ai quarti, e sulla carta è la più debole dei primi otto. Il loro punto di forza è in panchina, il coach americano Mike Fratello, ma sul campo la nostra qualità è certamente superiore. Ecco dunque come fare per seguire questa partita: l’appuntamento sarà dunque per le ore 14.30, quando avrà inizio Italia-Ucraina, che sarà trasmessa in diretta tv su Rai Sport 2, dove il collegamento con il palazzetto di Lubiana avrà inizio dieci minuti prima. La telecronaca sarà affidata a Maurizio Fanelli, affiancato dal commento tecnico di Stefano Michelini. Per chi invece oggi pomeriggio in orario lavorativo non potrà mettersi davanti a un televisore, è da ricordare la possibilità di seguire questa sorta di spareggio anche in streaming video gratuitamente sul sito ufficiale della Rai, www.rai.tv. Attenzione poi ai social network: su Facebook ci saranno aggiornamenti sul risultato parziale e finale sulla pagina ufficiale della manifestazione (EuroBasket 2013) e su quella della Federazione europea (Fiba Europe), mentre su Twitter si potrà utilizzare l’hashtag #EuroBasket2013 per essere informati su come stanno andando le cose a Lubiana. Sul sito ufficiale, www.eurobasket2013.org, il live score aggiornerà sulla situazione di punteggio e le statistiche dei giocatori; sul sito ufficiale della FIBA disponibile lo streaming video della partita, ma a pagamento (http://www.livebasketball.tv/), e qui sarà possibile anche accedere a video di sintesi e alla riproposizione della partita on demand.