Nuove scosse di terremoto hanno interessato il territorio italiano anche oggi, lunedì 27 luglio 2015: Oltre la già citata scossa avvenuta a L’Aquila tra le 2 e le 6 della mattina sono state diverse altre quelle che si sono mosse in tutta Italia. Alle ore 19.55 abbiamo avuto una scossa di magnitudo 2.1 a Modena nove km sotto la superficie terrestre. Alle 12.59 ne abbiamo avuta una a Bologna di magnitudo 2.4 che era stata preceduta da un’altra alle 7.21 e seguita da due alle 18.50 e alle 15.48 e altre piccole due alle 18.23 e alle 17.24, prima alle 13.39 e 13.42 poi alle 17.42 e 18.01 ci sono state delle scosse di magnitudo tra 2.0 e 2,7 nelle Isole Eolie, alle 18.43 di magnitudo 2.3 a Vicenza, alle 6.18 di 2.2 a Siracusa, alle 2.02 di 2.1 sulla costa orientale della Sicilia, a mezzanotte di 2.3 a Cuneo, all’una a Lucca dio 2.1, sulla Costa Garganica alle 15.32 di 2.0, a Campobasso di 3.3 alle 13.28, ad Ancona alle 12.20 di 2.0, sulla Costa Calabra sud occidentale alle 2.38 di 2.1, a Massa Carrara alle 2,50 di 2.3, a Campobasso alle 17.17 2.3 preceduta alle 16.02 e alle 16.05, a Udine alle 8.35 a 2.6, ad Alessandria alle ore 12.50 di 2.2.
Nel corso della mattinata di oggi 27 luglio 2015 ci sono state diverse scosse di magnitudo significativa nel Nord America. Dopo due prime scosse ravvicinate di magnitudo 5.6 e 5.7 sulla scala Richter, si sono verificate altre due scosse di assestamento di magnitudo 4.7 e 4.7 dopo tre ore e un’ultima verso le 13.19, ora Italiana, di magnitudo 4.2. L’epicentro del terremoto è stato individuato a 52.90 N di latitudine e 169.71 W di longitudine, a circa 3000 kilometri da Vancouver , in Canada, e a 247 km dalla città di Unalaska, sull’omonima isola. Attualmente non sono stati riportate notizie di danni. L’Alaska è una zona molto attiva dal punto di visto sismico, dal momento che vi sono presenti più di 100 vulcani e campi vulcanici.
Nuove scosse di terremoto hanno interessato il territorio italiano anche oggi, lunedì 27 luglio 2015: in particolare – come riporta il sito dell’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – durante la nottata tre sismi di magnitudo 2.1, 2.6 e 2.3 si sono susseguiti in provincia dell’Aquila, nella regione Abruzzo. Per quanto riguarda il terremoto più intenso, avvenuto alle 5.20 circa (ora italiana), si è registrato un epicentro alla latitudine 41.86° e una longitudine a 14.12°, situato a 8 Km di profondità nel sottosuolo. I comuni raggiunti dalla scossa, nel raggio di 10 Km di distanza, sono: Roccaraso (Aq), Rivisondoli (Aq), Pescocostanzo (Aq), Ateleta (Aq), Gamberale (Ch), Castel di Sangro (Aq), Castel del Giudice (Is) e San Pietro Avellana (Is). Nel raggio di venti chilometri, infine, il sisma ha colpito anche Sant’Angelo del Pesco (Is), Pizzoferrato (Ch), Capracotta (Is), Palena (Ch), Pescoopennataro (Is), Rocca Pia (Aq), Scontrone (Aq), Vastogirardi (Is), Quadri (Ch), Lettopalena (Ch), Barrea (Aq), Alfedena (Aq), Borrello (Ch), Montenerodomo (Ch), Rionero Sannitico (Is), Colledimacine (Ch), Montenero Val Cocchiara (Is), Civitaluparella (Ch), Campo di Giove (Aq), Taranta Peligna (Ch), Pettorano sul Gizio (Aq), Cansano (Aq), Fallo (Ch), Civitella Alfadena (Aq), Villetta Barrea (Aq), Rosello (Ch) e Forlì del Sannio (Is).