È pronto al varo il nuovo ITS Meccatronica, la scuola di alta formazione tecnica finalizzata alla crescita, in Lombardia, di operatori tecnici capaci di operare su macchine utensili e sistemi di produzione di ultima generazione. L’iniziativa, promossa anche da Ucimu-Sistemi per produrre, scatterà in autunno e sarà aperta ai diplomati degli istituti tecnici superiori che potranno così iniziare un biennio in cui integrare, alla conoscenza teorica maturata in aula, l’attiva pratica, lavorando in laboratorio e azienda. Si tratta, in sostanza, di un percorso formativo alternativo all’Università al fine di dare una risposta concreta alla difficoltà di reperire e arruolare personale qualificato, capace di progettare e di operare sulle moderne macchine utensili.
Per quanto concerne il piano degli studi, questo è stato concepito dai partner dell’iniziativa (Ucimu su tutte, spalleggiata da altre imprese associate), così da porre il focus e l’approfondimento sul settore della meccanica. Queste, in merito, le parole di Luigi Galbadini, presidente di Ucimi-Sistemi per produrre: “Il progetto ITS Meccatronica, cui l’associazione ha partecipato definendo fin dal suo avvio caratteristiche e obiettivi rappresenta una valida risposta alle esigenze dell’industria di settore di poter contare nel medio periodo su nuove risorse da inserire in aggiunta o sostituzione dell’attuale forza lavoro impiegata negli stabilimenti produttivi, ove i confini tra meccanica, elettronica e informatica sono sempre più labili”. Galbadini aggiunge: “Con la partecipazione attiva e l’indirizzamento dei contenuti dei corsi di ITIS Ucimu intende sostenere lo sviluppo di una formazione sempre più vicina alle reali richieste del mercato, elemento oggi imprescindibile per permettere ai giovani un più facile ingresso nel mondo del lavoro”. Venendo dunque ai corsi, le prime lezioni si terranno all’Istituto Breda, alla Scuola Salesiana di Sesto San Giovanni e presso l’Istituto ITIS Paleocapa di Bergamo, per un numero massimo di 25 allievi per classe.