Alle ore 1.10 e poi alle 3.10 di questa mattina ha tremato due volte la terra sotto al Mare Tirreno all’altezza di Rosarno (Reggio Calabria). Il tutto è avvenuto a una profondità di 132 km con un’intensità di 2.1 Ml lo rivela l’Ingv Centro nazionale Terremoti. Le coordinate del terremoto sono (lat, lon) 38.5 e 15.55. Le città più vicine dall’evento sono Messina (34 km), Reggio Calabria (44 km), Lamezia Terme (85 km).
Nuove lievi scosse sono state avvertite pochi minuti fa in provincia di Cosenza (Calabria) nella stessa area dove stamattina si è verificato un terremoto di magnitudo 4.0. Secondo i dati raccolti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, sono tre gli eventi sismici avvenuti tra le 16 e le 19 di oggi, tutti di magnitudo compresa tra 1.0 e 1.5 gradi della Scala Richter, quindi ben al di sotto della cosiddetta soglia di avvertibilità. I comuni più vicini all’epicentro sono ancora una volta Parenti (Cs), Colosimi (Cs) e Bianchi (Cs).
È una giornata piuttosto intensa quella odierna per quanto riguarda l’attività sismica nella regione Calabria. Infatti, oltre le scosse che si stanno manifestando a Cosenza e provincia, è stata avvertita dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, anche una scossa in mare aperto tra la costa calabra e quella siciliana orientale nel Mar Ionio. L’entità dell’evento è pari ad una magnitudo di 3.7 della scala Richter con epicentro posizionato nel punto di latitudine 37.39 e longitudine 16.14 ad una profondità di circa 25 km. L’epicentro si trova a 84 km dalla città di Siracusa, a 90 km da quella di Acireale, a 92 km da Reggio Calabria e 94 km dalla città di Catania.
Sembra essersi placato lo sciame sismico che questa mattina ha interessato per diverse ore la provincia di Cosenza in Calabria, dove è stato avvertito anche un forte terremoto di magnitudo 4.1. L’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) comunica invece che verso le 15.35 la terra ha tremato tra le province della Spezia in Liguria e di Parma in Emilia-Romagna, dove si è verificata una scossa di magnitudo 1.4 gradi della Scala Richter. I comuni più vicini all’epicentro, presenti in un raggio di venti chilometri, sono infatti Albareto (Pr), Varese Ligure (Sp) e Tornolo (Pr).
Mentre la terra non smette di tremare in Calabria, dove l’ultimo sisma registrato a Cosenza risale alle 13.07, un terremoto di magnitudo 1.4 si è verificato poco fa in Umbria, in provincia di Perugia. La scossa, di magnitudo 1.4, ha avuto come coordinate 42.8 per quanto riguarda la latitutide e 13.1 per quanto concerne la longitudine. Il sisma è stato originato a una profondità di circa 10 chilometri sotto la superficie. Tra i comuni che, nel raggio di 20 chilometri dall’epicentro, sono stati interessati dal terremoto, troviamo: Castelsantangelo sul Nera (Mc), Norcia (Pg) e Preci (Pg).
Tanta paura ma fortunatamente nessun danno in provincia di Cosenza dove stamattina si sono verificate numerose scosse di terremoto, tra cui una di magnitudo 4.1 gradi della Scala Richter. Tanti cittadini hanno contattato i vigili del fuoco per chiedere informazioni ma al momento non si segnalano particolari danni o feriti. Intanto la terra continua a tremare: sono decine le scosse di lieve entità avvertite nelle ultime ore nella stessa area. Tra le più recenti l’Ingv segnala due terremoti di magnitudo 0.5 e 0.9 avvenuti poco dopo mezzogiorno tra i comuni di Bianchi (Cs), Panettieri (Cs) e Carlopoli (Cz).
Continua a tremare la terra in provincia di Cosenza (Calabria) nella stessa area dove stamattina si è verificato un terremoto di magnitudo 4.1 gradi della Scala Richter. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha rilevato una nuova scossa di magnitudo 2.2 con epicentro localizzato ancora una volta nei pressi del comune di Parenti, a meno di 30 chilometri da Cosenza e Catanzaro. Nonostante la paura, non si segnalano al momento danni o feriti.
Sciame sismico in provincia di Cosenza (Calabria) dove poco fa sono state avvertite diverse scosse di terremoto. La più forte ha raggiunto una magnitudo di 4.1 gradi della Scala Richter, con epicentro localizzato nei pressi del comune di Parenti (l’unico presente in un raggio di dieci chilometri), ma distintamente avvertita anche nelle province di Catanzaro e Vibo Valentia. Nella stessa area sono stati registrati altri due eventi sismici, rispettivamente di magnitudo 2.7 e 2.3 gradi: al momento non si segnalano danni o feriti. Gli altri comuni maggiormente interessati sono Colosimi, Bianchi, Panettieri, Carlopoli, Cotronei, Cicala, Soveria Mannelli, Sorbo San Basile, Taverna, Albi, San Pietro Apostolo, Rogliano, Mangone, Magisano, Cellara, Santo Stefano di Rogliano, San Giovanni in Fiore, Fossato Serralta, Serrastretta, Aprigliano, Figline Vegliaturo, Decollatura, Marzi, Scigliano, Carpanzano, Piane Crati, Pentone, Pedivigliano e Pietrafitta.