Real Madrid-CSKA Mosca, ritorno degli ottavi di finale di Champions League, si gioca questa sera alle 20:45 al Santiago Bernabeu. All’andata finì 1-1 con i gol di Cristiano Ronaldo e Wernbloom (nel recupero del secondo tempo): in teoria tutto ancora in bilico, ma è difficile che il Real Madrid, specie quello scatenato di quest’anno, possa fallire l’appuntamento con i quarti. I blancos sono i grandi favoriti per il passaggio del turno, e certamente sono anche tra i più seri candidati per la vittoria finale. Da parte sua il CSKA è già contento di arrivare in Spagna non ancora eliminato; Slutski sa che nel calcio tutto è possibile, anche espugnare il Bernabeu, quindi ci proverà, conscio che se dovesse andare fuori non sarebbe certo una tragedia sportiva per l’ex “Armata Rossa” del calcio sovietico. In caso di pareggio, l’1-1 porterebbe la partita ai supplementari, lo 0-0 premierebbe il Madrid, dal 2-2 in su passerebbero i russi.
Il Real Madrid ha vinto le ultime undici partite di campionato consecutive, accumulando, dopo la partita persa in casa contro il Barcellona, un vantaggio di dieci punti sui blaugrana che di fatto fanno sì che la Liga possa quasi ritenersi archiviata. In generale le merengues hanno una striscia di risultati impressionante: dal pareggio contro il Santander del 21 settembre il Real non ha vinto in sole quattro occasioni: tre contro il Barcellona (due sconfitte e un pareggio) e una per l’appunto al Luzhniki, nella partita di andata. Messa così, sembra difficile pensare che Mourinho e i suoi possano avere problemi questa sera; anche se mancheranno Di Maria e Coentrao, due pedine che lo Special One ha sostanzialmente sempre mandato in campo (in particolare l’argentino, che con Cristiano Ronaldo forma una coppia di esterni devastante). Basteranno con tutta probabilità Ronaldo e Benzema, otto gol in due in questa edizione di Champions League (il portoghese è già a quota 32 in assoluto nella manifestazione).
Impresa quasi disperata per il CSKA Mosca, che peraltro nel 2012 ha giocato appena tre partite, complice la pausa invernale della Russian Premier League. Oltre al pareggio di Mosca contro il Real Madrid, sono arrivati due pareggi in campionato: 2-2 contro lo Zenit San Pietroburgo di Spalletti, poi l’1-1 nel derby contro la Dinamo Mosca. Al CSKA manca quindi la vittoria nel nuovo anno, l’ultima è quella contro l’Inter nel girone eliminatorio, che valse peraltro il passaggio agli ottavi di finale. Slutski ha tutti gli effettivi a disposizione, ma anche così il passaggio del turno resta qualcosa meno di un’utopia. Anche se il CSKA ha una tradizione favorevole contro le spagnole: ha fatto fuori Barcellona (nel 1992, i blaugrana erano campioni in carica), Deportivo La Coruna (2008) e Siviglia (2010). Quello dell’andata resta invece l’unico precedente tra le due formazioni. Vedremo stasera se i russi manterranno integra la loro statistica. Real Madrid-CSKA Mosca sta per iniziare: segui e commenta la diretta sul nostro sito.
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