C’era della marijuana nella stanza da cui Elia Barbetti è precipitato cadendo dalla finestra e schiantandosi al suolo e morendo sul colpo. L’ipotesi al momento più accreditata è che il ragazzo avesse fumato uno o più spinelli, si sia sentito male e abbia aperto la finestra per respirare aria fresca, perdendo l’equilibrio e cadendo. In camera con lui altri tre ragazzi che non hanno sentito nulla perché dormivano profondamente. L’incidente secondo le prime ricostruzioni sarebbe accaduto intorno alle 3 e il corpo ritrovato da una guardia giurata verso le 5 e 40. I tre compagni di camera della vittima sono stati portati in questura dove sono stati interrogati, hanno detto di aver bevuto alcolici e fumato un paio di spinelli insieme a Elia. Gli studenti si trovavano a Milano, provenienti da Cecina in Toscana in gita, oggi avrebbero dovuto visitare l’Expo.
Arrivano i primi dettagli sulla morte del giovane di 17 anni precipitato dal sesto piano dell’albergo dove si trovava. Esattamente come Domenico Maurantonio, il ragazzo era in gita scolastica per visitare l’Expo insieme ai suoi compagni del liceo Enrico Fermi di Cecina, in provincia di Livorno. Il suo corpo è stato trovato poco prima dell’alba da una guardia girata che passava da lì, ignota l’ora della caduta.
Come la vicenda di Domenico Maurantonio, il giovane precipitato in circostanze non ancora chiarite lo scorso maggio dalla finestra della sua camera di albergo a Bruzzano, un nuovo identico misterioso giallo. Come noto il giovane si trovava a Milano in gita scolastica insieme ai suoi compagni di scuola. Nel caso accaduto questa notte, ancora non si conoscono i particolari né le generalità del giovane, si sa solo che è precipitato dal sesto piano dell’Hotel Campus Living Turro in zona Lambrate. Avrebbe 17 anni e non sarebbe stato con la sua famiglia, ma forse anche lui in gita scolastica.