DIRETTA VALENCIA OLIMPIA MILANO (98-103)
Un’impresa incredibile quella dell’Olimpia Milano, che ha vinto una partita che sembrava destinata a perdere. Il match di Eurolega contro il Valencia è terminato ai supplementari: i tre punti dello straordinario Curtis Jerrells hanno sancito la vittoria della squadra di Pianigiani. L’Olimpia ha gestito benissimo tutto il secondo supplementare, condotto in vantaggio. Proprio questo potrebbe aver inciso sulla prestazione del Valencia, che al termine del primo supplementare è apparso senza la lucidità necessaria per chiudere a suo favore la partita. Dopo aver tenuto testa a Milano nel primo supplementare, nonostante il contraccolpo psicologico legato al pareggio nei secondi finali dell’ultimo quarto, il Valencia ha cominciato a perdere terreno, fino appunto a lasciare il vantaggio alla squadra meneghina che ha conquistato così una vittoria preziosissima nella settima giornata dell’Eurolega. (agg. di Silvana Palazzo)
DIRETTA VALENCIA OLIMPIA MILANO (74-74)
Olimpia Milano si rialza nel finale: dopo tre quarti giocati sempre sotto, la squadra di Pianigiani ha tirato fuori l’orgoglio e strappato il pareggio con il Valencia nel match di Eurolega. Si va, dunque, ai supplementari al termine di un ultimo quarto di alto livello da parte dell’Olimpia. È cominciato con la tripla di Jerrels, a cui risponde il solito San Emeterio, poi la doccia gelata per l’infortunio di Andrew Goudelock. Una notizia terribile perché la prima sensazione è quella di un infortunio molto grave. In questo momento delicato per la squadra di Pianigiani, emerge tutta la forza: Jefferson con una tripla porta Milano a -2, a cui replica Van Rossom con una tripla ma a due minuti dalla fine succede di tutto: Milano mette un punto dietro l’altro e a 13 secondi dalla fine conquista il pareggio. (agg. di Silvana Palazzo)
DIRETTA VALENCIA OLIMPIA MILANO (64-58)
Si è concluso anche il terzo quarto e il risultato continua a non sorridere all’Olimpia, che resta sotto nel match di Eurolega contro il Valencia. Milano era sprofondata addirittura a meno quattordici punti, ma Goudelock e Jerrels hanno tenuto in vita la squadra di Pianigiani. Comincia Green ad aggiornare il gabellino, poi risponde Theodore, ma l’americano è scatenato e porta a +9 Valencia. Con la tripla di Doornekamp il distacco arriva addirittura a 14 punti, questo è il momento più difficile della partita per l’Olimpia, che sembra sparita dal campo. Prosegue Green, ma Goudelock torna a segnare e lo fa con una tripla importantissima. Accelera anche Jerrels, poi tocca a Gudaitis. Si arriva a -8 con Goudelock, ma Dubljevic risponde con due liberi. Theodore e Gudaitis riescono a chiudere il terzo quarto con un gap di otto punti. (agg. di Silvana Palazzo)
DIRETTA VALENCIA OLIMPIA MILANO (45-41)
Torna bene in campo l’Olimpia che risponde al Valencia con la schiacciata di Gudaitis. Alla tripla di Vives risponde Jerrels, ma Pleis allunga con un piazzato vincente e una tripla. Milano accorcia le distanze con Goudelock, che fa segnare una tripla dopo quella di Cinciarini. Davvero scatenato il mini-mamba, che porta al pareggio l’Olimpia. Jefferson allunga, ma il Valencia rientra bene con i tre punti di San Emeterio. Il tap in di Jefferson e la tripla di Goudelock, in uno stato di grazia, portano in vantaggio Milano, ma il botta e risposta prosegue con San Emeterio, Dubljevic e Van Rossom. Si va quindi all’intervallo con Milano sotto di quattro punti: nel Valencia bene Pleiss con 11 punti, il migliore di Milano è Goudelock che ne ha fatti 12. (agg. di Silvana Palazzo)
DIRETTA VALENCIA OLIMPIA MILANO (20-19)
Il primo quarto della sfida Valencia-Olimpia dell’Eurolega è terminato e Milano è sotto di un solo punto. Gli spagnoli hanno infatti chiuso avanti 20-19. Il tap in vincente per decretare questo risultato è stato di Pleiss, ma pregevole è stata a 49 secondi dalla fine la tripla di Theodore. Da segnalare anche i primi due punti di Jerrels nel suo ritorno a Milano. L’Olimpia comunque è apparsa in partita, anzi in certe fasi si era portata avanti. Questi i due quintetti titolari… Valencia: Van Rossom, Green, San Emeterio, Doornekamp, Dubljevic. Milano: Theodore, Goudelock, Micov, M’Baye, Tarczewski. Il primo possesso è stato del Valencia e la partita è stata subito aperta dalla tripla di Dubljevic, mentre i primi due punti di Milano sono arrivati con una penetrazione di Theodore. M’Baye sale in cattedra con una tripla, a cui risponde Van Rosso dall’arco, poi Goudelock con il suo appoggio dal ferro regala il nuovo sorpasso a Milano. Arriva un’altra tripla di M’Baye, poi il tiro vincente di Green, che porta il Valencia al primo mini allungo con una tripla.. Jerrels alza la parabola, come vi abbiamo anticipato, e il resto è storia nota…(agg. di Silvana Palazzo)
DIRETTA VALENCIA OLIMPIA MILANO (0-0)
Eccoci finalmente alla palla a due di Valencia Olimpia Milano: la EA7 riabbraccia Curtis Jerrells che pochi giorni fa è tornato alla “base”, vestendo la maglia della squadra con cui ha vinto lo scudetto del 2014, risultando peraltro più che decisivo con la tripla che ha permesso ai lombardi di vincere una gara-6 (contro Siena) già persa e arrivare così alla settima, che era stata quella giusta. Non solo: quella versione di Milano era stata la migliore nella nuova Eurolega, raggiungendo i quarti di finale e rischiando anche di superarli (ricorderete la folle gara-1 persa contro il Maccabi Tel Aviv, futuro campione, che aveva indirizzato la serie). In quella stagione europea Jerrells aveva realizzato 11,3 punti per partita, tirando con il 42,1% dal perimetro; nella stagione seguente aveva seguito Keith Langford all’Unics Kazan, con 10,6 punti e una percentuale peggiore dall’arco. Quell’anno con Milano, per il numero 55, era stato il migliore per conclusioni dalla lunga distanza, mentre come punti ne aveva messi 14,2 con il Besiktas, solo un anno prima. Adesso però è tempo di lasciar parlare il campo, ed è lì che andiamo: Valencia Olimpia Milano sta finalmente per cominciare. (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Valencia Olimpia Milano non sarà trasmessa in diretta tv, ma potrà essere seguita attraverso la piattaforma Eurosport Player, dunque in diretta streaming video su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Per accedere alla programmazione dell’applicazione sarà comunque necessario versare una quota in abbonamento; ricordiamo anche il sito ufficiale www.euroleague.net per tutte le informazioni utili, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori.
GLI STARTING FIVE
In attesa di Valencia Olimpia Milano, andiamo a vedere quali potrebbero essere gli starting five in questa partita di Eurolega. Nelle sei partite disputate, Txus Vidorreta ha cambiato spesso e volentieri: soltanto Erick Green ha sempre avuto spazio nel quintetto titolare mentre Aaron Dornekamp e Guillem Vives sono partiti cinque volte ma in una occasione hanno iniziato dal pino. Quattro presenze in quintetto per Boban Dubljevic e Will Thomas: dunque il quintetto che Valencia manderà in campo all’inizio di questa partita rimane assolutamente un rebus. Per quanto riguarda l’Olimpia Milano, idee più chiare anche perchè come detto le rotazioni sono ridotte: Jordan Theodore e Vlado Micov ci saranno di sicuro insieme a Kaleb Tarczewski, che è l’extracomunitario sacrificato in campionato. Giocherà come guardia Andrew Goudelock, in ala forte cinque quintetti per Amath M’Baye e uno per Cory Jefferson (fin qui deludente), nello starting five abbiamo visto in una occasione anche Dairis Bertans ma solo perchè Goudelock – ed è stato il caso della quarta giornata contro il Barcellona – era fuori per rotazioni. Simone Pianigiani dunque non dovrebbe modificare più di tanto queste scelte. (agg. di Claudio Franceschini)
IL VOLTO NOTO
Il Valencia che ospita l’Olimpia Milano in Eurolega ha nel suo roster volti piuttosto noti: da Fernando San Emeterio a Tibor Pleiss passando per Latavious Williams e Aaron Doornekamp. Ce n’è però uno che Milano ha incrociato in passato in un’occasione importante: Erick Green sta disputando un’Eurolega di grande livello con 15,3 punti, 3,3 rimbalzi e 2,3 assist, avendo decisamente migliorato le sue cifre rispetto alla stagione con l’Olympiacos. Nel 2013-2014 Green, 26 anni di Inglewood (è il quartiere nel quale sorgeva il Great Western Forum, vecchia casa dei Los Angeles Lakers), era alla corte della Montepaschi Siena, capace di arrivare alla finale scudetto per l’ottava stagione consecutiva: guidata da Marco Crespi che sfidava il suo vecchio “capo” Luca Banchi, la formazione senese se la vedeva proprio con l’Olimpia per l’ennesimo tricolore. Green in quella stagione aveva segnato 11,5 punti di media in regular season; arrivava dal premio di miglior giocatore della ACC, la sua conference nel campionato universitario, e dalla chiamata al draft da parte di Utah, che però lo aveva girato a Denver che aveva troppi giocatori a contratto. Green, che aveva 22 anni, aveva raggiunto la finale ma l’aveva persa in gara-7, grazie alla tripla di quel Curtis Jerrels che questa sera si ritrova di fronte. (agg. di Claudio Franceschini)
I PRECEDENTI
Valencia e Olimpia Milano sono al terzo incrocio in Eurolega, da quando la competizione è passata alla formula con i gironi e si è rinnovata rispetto alla Coppa dei Campioni: l’unica volta in cui si sono trovate una di fronte all’altra risale alla stagione 2010-2011, ed eravamo in regular season. Una vittoria a testa, ma curiosamente entrambe hanno vinto in trasferta: dunque al Pabellon Fuentes de San Luis era passata Milano, che si era imposta per 80-69 grazie a 30 minuti nei quali il parziale era stato di 66-43, prima di un tentativo di rientro spagnolo. Grande serata per i due lituani: Jonas Maciulis, 26 punti con 10/17 al tiro e 7 rimbalzi per 28 di valutazione, e Marius Petravicius che aveva chiuso con 18 punti e 5 rimbalzi tirando 7/9. Il ritorno era stato invece appannaggio del Valencia: risultato finale 75-60 con Rafa Martinez che aveva segnato 20 punti tirando solo dall’arco (5/9) e catturando anche 5 rimbalzi conditi da 3 assist, mentre Nando De Colo ci aveva messo 15 punti con 5/9 dal campo. L’Olimpia non era andata oltre un misero 7/30 dal perimetro: 13 i punti per Ibrahim Jaaber, 12 quelli di Marco Mordente e 10 per David Hawkins, che aveva anche smazzato 4 assist. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Valencia Olimpia Milano si gioca alle ore 20:45 di mercoledì 15 novembre, presso il Pabellon Fuente de San Luis: siamo alla settima giornata di Eurolega 2017-2018 e ancora una volta avremo il doppio turno, con la EA7 che dunque tornerà in campo tra due giorni, in casa contro il Bamberg. Per quanto riguarda la sfida di questa sera, per Milano ormai sta diventando tutto un dentro o fuori: il record (1-5) è il peggiore insieme ad altre due squadre (ma con la differenza canestri più ampia in negativo) e dunque già a metà novembre ci sono pochi margini di manovra. Per quanto riguarda invece il Valencia, gli spagnoli hanno iniziato discretamente (3-3) ma ancora non si possono tracciare troppi bilanci perchè la classifica resta corta.
QUI VALENCIA
Reduce dalla vittoria sul difficile campo di Bilbao, il Valencia continua a volare anche in campionato: al momento occupa il primo posto in classifica con sette vittorie in otto partite, appaiando il Real Madrid che ha ben altri mezzi e blasone. in Eurolega invece gli spagnoli hanno pagato il calendario nelle ultime due sconfitte: sono caduti in trasferta sui campi del Fenerbahçe campione in carica e del Cska Mosca che ogni anno parte con i favori del pronostico. In trasferta Valencia è 1-3, avendo vinto sul campo del Baskonia uno dei derby iberici; in casa dunque la squadra di Txus Vidorreta è ancora imbattuta, su questo parquet hanno perso prima l’Efes e poi l’Unicaja Malaga. La strada da qui alla fine del girone di andata potrebbe essere leggermente in discesa, anche se restano squadroni da affrontare; l’obiettivo è quello di entrare nei playoff, poi si vedrà quale sarà l’eventuale accoppiamento. Nel frattempo, va detto che nell’ultima partita giocata il Valencia ha portato tre giocatori in doppia cifra ma il Cska l’ha costretto al 45,5% da 2 punti e al 26,1% da perimetro. Per il resto gli spagnoli non sono nemmeno stati male, ma tirando così non avevano chance di vincere.
QUI OLIMPIA MILANO
Siamo solo a metà novembre, eppure in casa Milano ci sono già avvisaglie di quanto accaduto negli anni scorsi: in campionato la squadra vola, al momento è seconda alle spalle della sorpresa Brescia ma è solo questione di dettagli, vista la superiorità sulla concorrenza. Non così in Eurolega, dove pure l’Olimpia era partita molto meglio del 2016 in termini di prestazioni: eppure il grande avvio, con prima e unica vittoria contro il Barcellona, non ha più trovato riscontri. Il -32 incassato al Forum dallo Zalgiris Kaunas preoccupa non tanto per il pesante divario (una giornata di magra capita anche alle migliori), quanto per l’atteggiamento di una squadra che ha rotazioni corte – nonostante il roster molto ampio a disposizione – e che ha dato la sensazione di dichiararsi battuta in partenza o quasi. Più o meno quello che era successo appunto l’anno scorso; Simone Pianigiani avrà tanto lavoro da fare, a costo magari di lasciare per strada qualche punto in campionato ed eventualmente di perdere il fattore campo per tutti i playoff: costruita per fare strada in Eurolega, Milano non sta rispettando i propositi e rischia un’altra imbarcata in ambito internazionale.