Il sito del centro sismologico europeo riporta di una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 a 37 km di distanza da Gabicce Mare in provincia di Pesaro Urbino e a 49 km da Serravalle di San Marino. La scossa è avvenuta in superficie, quindi con 0 km di profondità, alle ore 15.57 locali.
Una scossa di terremoto di magnitudo 1.4 gradi è stata registrata alle ore 11 e 41 in provincia di Pesaro, tra Urbino, Fermignano e Montecalvo. Alle ore 12 e 31 un sisma di magnitudo 1.7 è stato registrato in provincia di Bologna, tra Gaggio Montano, Lizzano e Porretta Terme. Alle ore 12 e 41 invece un sisma di 1 grado è stato registrato in provincia di Rieti nel Lazio tra Cittareale, Amatrice e Accumoli.
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.2 gradi è stata registrata alle ore 13 in provincia di Bologna, a una profondità di dieci chilometri. I comuni più vicini all’epicentro sono stati quelli di Lizzano in Belvedere, Gaggio Montano, Porretta Terme, Fanano e Granaglione.
Una scossa di terremoto di magnitudo 1.1 gradi è stata registrata alle ore 9 e 15 in provincia di Rieti nel Lazio tra i comuni di Accumoli e quello di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno. Alle ore 9 e 56 una scossa di terremoto di magnitudo 0.5 gradi è stata registrata in provincia di Macerata tra i comuni di Serrapetrona, Caldarola e Camerino nelle Marche.
Una scossa di magnitudo 1.5 gradi della scala Richter è stata registrata in provincia di Messina in Sicilia, nei pressi dei comuni di Guidomandri e Itala alle ore 7 e 05. Una seconda scocca questa di magnitudo 1.8 è stata invece registrata alle ore 7 e 22 in provincia di Campobasso tra i comuni di Ripabotoni, Provvidenti e Morrone de Sannio in Molise.
La giornata per il suolo italiano costantemente in movimento si è aperta con due terremoti nella prima mattinata che hanno coinvolto zone molto distanti tra loro, Udine e lo Stretto di Messina, dimostrando come i movimenti sismici in Italia siano una questione non legata a singole parti di territorio ma un po’ in tutta la nostra penisola. Circa mezzora fa, alle 8.55, è stato segnalato un sisma di media intensità nella zona attorno ad Udine, avente profondità di 7 chilometri e magnitudo 2.3: coinvolti i comuni di Ampezzo, Forni di Sotto, Socchieve, Sauris e Preone. Non si segnalano al momento danni a luoghi o persone per fortuna; attorno alle 7.00 invece un altro piccolo terremoto ha colpito la zona dello Stretto di Messina, in particolare le città di Reggio Calabria e appunto Messina, oltre ai comuni più piccoli di Saponara e Rometta. Il sisma ha avuto un’intensità di magnitudo 2.1 e una profondità sotto il livello del mare di 11 km. Pochi minuti fa invece un’altra scossa, questa volta minima con solo M 0.6, ha mosso leggermente il suolo di alcuni comuni in provincia di Ancona, come Serra San Quirico, Mergo e Genga.